I volontari del servizio civile a servizio della Terra Santa

Giacomo Pizzi20 Aprile 2011

San SalvatoreServizio civile in Terra Santa: grazie alla collaborazione con l’Università di Bari anche ATS pro Terra Sancta e la Custodia possono ora accogliere presso la propria sede di Gerusalemme giovani volontari e volontarie che presteranno servizio per un anno nell’ambito delle attività culturali e di preservazione del patrimonio artistico della Custodia di Terra Santa aiutando a restaurare e conservare l’immenso patrimonio culturale e architettonico dei francescani di Terra Santa. Partner del progetto, oltre alla Custodia di Terra Santa, è lo Studium Biblium Franciscanum, con sede presso la città vecchia di Gerusalemme.

 

Le volontarie, che si trovano da qualche mese a Gerusalemme, seguono i progetti inerenti la tutela del patrimonio culturale (scavi archeologici, catalogazione dei beni della Custodia, organizzazione di eventi culturali volti alla promozione del patrimonio locale), coordinate dai frati francescani responsabili delle attività museali e bibliotecarie della Custodia e dai responsabili dell’ufficio ATS pro Terra Sancta di Gerusalemme.

Le volontarie aiuteranno a portare avanti le attività di rilevazione, catalogazione e conservazione previste nell’ambito del progetto Raccontare la Terra Santa. Obiettivo ultimo del progetto, nonché desiderio della Custodia di Terra Santa, è quello di realizzare un moderno centro museale progettato come opera integrata di comunicazione e di produzione culturale, destinato a pellegrini, turisti, studiosi e alla popolazione locale, per far conoscere e valorizzare – attraverso percorsi guidati e attrezzati – la storia della presenza cristiana in Terra Santa e l’esperienza della Custodia della conservazione delle tracce della presenza di Cristo e dei primi cristiani.

 

Chi sono i volontari pro Terra Sancta che avranno l’occasione di trascorrere un anno a Gerusalemme e lavorare presso la Custodia di Terra Santa in seguito alle selezioni seguite dall’Università di Bari, avvenute tra settembre e novembre del 2010 e ad un periodo di formazione di un mese presso l’Universitá pugliese?

Sono state selezionate le seguenti persone: Valentina Gamba, Desi Durbano, , Robera Meriano e Serena Mascoli.

Roberta Meriano, laureata in scienza e tecnologia per la conservazione dei beni culturali, lavora al progetto promosso da ATS pro Tera Sancta intitolato“Gerusalemme, pietre della memoria”, occupandosi della realizzazione di un nuovo database,sulla manutenzione e la conservazione programmata di edifici di culto

Desi Durbano, architetta, lavora presso lo stesso progetto, nell’ambito della conservazione e del restauro delle case di proprietà della Custodia.

Valentina Gamba, laureata in archeologia classica a Padova si occupa della catalogazione dei beni archeologici del Museo dello Studium Biblicum Franciscanum, nell’ambito del progetto di ATS pro Terra Sancta “Raccontare la Terra Santa”.

Serena Mascoli, laureata in beni archivistici e librari sta lavorando presso la preziosa biblioteca del convento di San Salvatore, dove supporta Suor Miriam nella catalogazione delle numerose collane presenti nella suddetta biblioteca.

 

Ggrazie ad un accordo tra Custodia di Terra Santa, Fondazione GPII ed Hogar Nino Dios, dal primo febbraio sono, inoltre, stati accolti quattro volontari del servizio civile a Betlemme. Provenienti da diverse parti d’Italia, presteranno servizio presso vari Centri operativi sostenuti da ATS pro Terra Sancta, lavorando per un anno a servizio della comunità locale di Betlemme.