Betlehem

Betlemme, casa di riposo: rinnovo della lavanderia grazie al Commissariato Toscana

Giacomo Pizzi17 Agosto 2015

Alla casa di riposo della Società Antoniana di Betlemme sono finalmente arrivate le tanto attese lavatrici.

Da tempo, ormai, suor Caterina e le impiegate della casa per anziane si trovavano in seria difficoltà nel gestire il bucato delle ospiti: le lavatrici, infatti, ormai un po’ datate, perdevano acqua e non lavavano come di dovere, costringendo a nuovi lavaggi a mano e a sprechi di acqua, una risorsa che qui a Betlemme vale più dell’oro!

Grazie ad un’importante e generosa donazione del Commissariato di Terra Santa dei Frati Minori Toscani oggi in lavanderia sono apparse due nuovissime lavatrici che permetteranno alle suore e alle volontarie impegnate nei lavori di bucato di continuare a offrire un valido aiuto alle anziane in difficoltà accolte dalla casa di riposo. Sempre grazie all’importante gesto di solidarietà che ha unito la Toscana alle anziane della nostra casa di riposo, è stato possibile acquistare un nuovo frigorifero ed un freezer per la dispensa della cucina.

Isolati, abbandonati dalle famiglie, malati e senza nessun tipo diaccesso a servizi assistenziali e di previdenza sociale: a Betlemme gli anziani non hanno un’esistenza facile. Non esistono servizi di alcun tipo né programmi di sicurezza sociale o fondi pensione in grado di alleviare, seppur parzialmente, gli oneri alle famiglie e quindi è in aumento il numero dei casi di anziani che vivono soli nelle loro case, o affidati a centri di accoglienza che per via degli scarsi fondi non riescono a soddisfarne i bisogni primari e a garantirne le cure mediche di base.

Scegliendo di supportare il centro anziani di Betlemme, il Commissariato di Terra Santa Toscana ha scelto di custodire la memoria e la tradizione di un intero popolo, riconoscendo il ruolo fondamentale che gli anziani svolgono nella conservazione del patrimonio storico, culturale ed identitario palestinese.

Scopri il progetto anziani di Betlemme e dona affinché le suore possano continuare ad occuparsi di loro.