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Inizia l’Avvento: scopri come lo vivono i più poveri di Betlemme, e come puoi aiutarli

Giacomo Pizzi2 Dicembre 2014

In questo inizio di Avvento, a Betlemme il sole è tornato a risplendere, dopo il freddo intenso e le piogge ininterrotte dei giorni scorsi.

Dopo il tradizionale ingresso del Custode Pierbattista Pizzaballa insieme agli scout la città si prepara al Natale: un gruppo di operai è alle prese con le luci che presto illumineranno Star Street. A piazza della mangiatoia l’imponente albero di natale è quasi pronto per essere acceso e le bancarelle multietniche del mercatino natalizio hanno preso il posto delle macchine che di solito sostano lì. L’aria ha l’odore degli hummus e dei falafel venduti ai lati della piazza, e i colori dei cappellini dei pellegrini in visita nella città. Le voci dei venditori ambulanti e le grida dei bambini si mescolano alle note della banda musicale ingaggiata in occasione della prima domenica di Avvento.

Al centro diurno della Società Antoniana, anche gli anziani si godono il sole: alcuni fanno stretching all’aperto, altri giocano a carte. Ma il freddo dei giorni scorsi ha ricordato a tutti che l’inverno è arrivato e non fa sconti a nessuno. A Betlemme infatti molte famiglie non hanno acqua potabile a sufficienza né il gas per la cucina o il riscaldamento, e senza  un aiuto quindi rischiano di passare il Natale al freddo.

Per questo è importante sostenere la campagna di Natale dell’Associazione pro Terra Sancta in favore dei poveri di Betlemme. Con il tuo contributo regali ai bambini la possibilità di ricevere un’istruzione migliore, agli anziani un pasto caldo e le medicine di cui hanno bisogno, e alle famiglie un aiuto concreto per far fronte alle esigenze quotidiane più urgenti.

Dona ora per Betlemme!