Libri ponti di pace: terminata la catalogazione del fondo XVII secolo

Giacomo Pizzi12 Settembre 2016

È recentemente terminata la catalogazione dei libri del XVII secolo conservati presso la Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa. Un ulteriore passo avanti nella conoscenza e valorizzazione del patrimonio librario dei francescani di Terra Santa. Il progetto “Libri Ponti di Pace”, promosso dal CRELEB dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con il sostegno di Associazione pro Terra Sancta, continua con passione ed entusiasmo.

Il fondo è composto da circa 2000 libri le cui descrizioni, realizzate seguendo elevati standard scientifici, sono ora interamente disponibili online nel catalogo della Biblioteca Generale della Custodia di Terra SantaLa raccolta si è rivelata estremamente ricca e di notevole interesse.

Ai grandi volumi con le opere dei Padri della Chiesa, alle principali trattazioni teologico-morali del periodo, all’ampia presenza di letteratura agiografica, si affiancano infatti una serie di opere rivolte al mondo mediorientale: testi liturgici in arabo e latino (ma anche una Bibbia poliglotta in 9 lingue!), ma non solo. Ampia infatti è la presenza di dizionari, grammatiche e bibliografie dedicate alle lingue e culture semitiche.

Un patrimonio straordinario, che testimonia il desiderio dei frati francescani di conoscere e comprendere la cultura delle tante diverse identità della Terra Santa e, in generale, del Medio Oriente. Un desiderio vivo ancora oggi in tante persone, frati ma non solo, che ora avranno la possibilità, studiando la ricca raccolta, di approfondire la storia di questo dialogo e di intraprenderne un altro.

Così il progetto Libri Ponti di Pace continua nella sua mission: la valorizzazione delle raccolte librarie francescane e la costruzione di spazi di dialogo tra i popoli le culture e le religioni, cercando di mettere in pratica le parole del Custode di Terra Santa, p. Francesco Patton: “Tutto ciò che è divulgazione e promozione della cultura aiuta a favorire la pace, a costruire la pace”.

Molti ancora i progetti in programma: dalla catalogazione e valorizzazione dei preziosi manoscritti latini, a quella della significativa sezione riguardante la storia e l’attività della Custodia di Terra Santa nei secoli. E ancora mostre, virtuali e reali, in particolar modo quella che vedrà esposti alcuni degli incunaboli francescani, in cui sarà previsto anche un momento di confronto tra studiosi tra loro differenti per identità culturale e religiosa, in programma a novembre 2016.

Per rimanere aggiornati sui lavori del progetto “Libri Ponti di Pace” si possono visitare il sito internet della Biblioteca e la sua pagina Facebook.  

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