Magnificat: inaugurati i nuovi locali della scuola di musica di Gerusalemme

Giacomo Pizzi7 Settembre 2012

La scuola di musica nel cuore della Città Vecchia di Gerusalemme, che ATS continua a sostenere con il progetto “Magnificat, Musica nella Città Santa“, ha vissuto un momento importante martedì 4 settembre. Il Custode di Terra Santa P. Pierbattista Pizzaballa ha infatti inaugurato nel convento di San Salvatore i nuovi locali dell’Istituto, alla presenza del console generale d’Italia a Gerusalemme, Giampaolo Cantini, e di una delegazione dei finanziatori del progetto composta dall’assessore alla Cooperazione allo Sviluppo della Regione Marche Luca Marconi, dal sindaco di Maiolati Spontini Giancarlo Carbini, dal presidente del Premio Vallesina Gianluca Fioretti e da una folta comitiva giunta dall’Italia.

Come è emerso dall’incontro che ha preceduto l’inaugurazione, il sostegno delle Marche alla scuola di musica della Custodia di Terra Santa è motivato sia dalla condivisione della missione dell’Istituto Magnificat, segno di tolleranza, pacifica convivenza ed eccellenza didattica a Gerusalemme, sia dalla vicinanza al conterraneo padre Armando Pierucci ofm, fondatore e direttore generale del Magnificat. “Un padre nel senso vero della parola – ha detto nel suo saluto padre Pierbattista Pizzaballa – che sa dare non solo il pane, ma anche lo spirito ai suoi studenti, insegnanti e collaboratori. Qui in Terra Santa si parla sempre di progetti, di centri, di trattati, ma soprattutto abbiamo bisogno dello spirito che li animi, quello che padre Armando infonde nella sua scuola”.

Il progetto è stato illustrato dall’ing. Roberto Mancini, che insieme all’ing. Ettore Soranzo dell’Ufficio tecnico della Custodia di Terra Santa ha curato gli aspetti tecnici, ma anche organizzativi dell’operazione. Si tratta di un grosso intervento di restauro e di bonifica delle aule della scuola –ospitate in un sotterraneo- che ora saranno completamente deumidificate e dotate di un sistema di condizionamento innovativo di produzione marchigiana. A questo si aggiungono gli spazi completamente nuovi che ospiteranno i Corsi Accademici recentemente istituiti con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione italiano e precisamente i nuovi uffici, la nuova biblioteca, la sala polifunzionale, la sala multimediale e la sala prove per il coro e per l’orchestra. “L’intervento effettuato – ha commentato l’ing. Mancini – insieme all’efficienza delle strutture lascia a Gerusalemme il segno della cultura tecnologica delle Marche”.

Il Premio Vallesina è l’associazione che dal 2000 costituisce la calamita e la dinamo delle iniziative marchigiane a sostegno del Magnificat. “Quando nel 2006 ho conosciuto P. Armando a Jesi –ha ricordato il presidente dell’Associazione Gianluca Fioretti pensavo che questo progetto che inauguriamo oggi dovesse rappresentare il compimento di un percorso, invece ora amo pensarlo come una tappa di un rapporto che continua”.

Il comune di Maiolati Spontini (Ancona) ha partecipato al finanziamento con una somma ingente, ma, come ha sottolineato il sindaco Giancarlo Carbini,  “il rapporto tra il Comune di Maiolati Spontini e l’Istituto Magnificat non si limita al sostegno economico; è fondamentale infatti coltivare scambi culturali virtuosi che costituiscano un ponte di collegamento internazionale tra città ferite come Gerusalemme e Sarajevo, protagoniste dell’iniziativa ‘Pentagrammando la pace insieme’, che sosteniamo con convinzione”.

 Mi auguro che il nostro impegno possa continuare – ha auspicato l’assessore alla Cooperazione allo Sviluppo della Regione Marche Luca Marconi e diventare un segno. ‘Magnificat’ è allo stesso tempo un nome e un programma che parla di spirito. Il progetto che la Regione Marche sostiene economicamente, inserendosi nella missione del Magnificat favorisce questa ‘economia dello spirito’ in una città come Gerusalemme, così importante per noi cristiani e per le altre religioni. Ringrazio padre Armando per aver fatto nascere proprio qui questa scuola, che costituisce una sorta di ‘cenacolo interreligioso”.

La conclusione dell’incontro è stata riservata al console generale d’Italia a Gerusalemme Giampaolo Cantini: Attorno a questo progetto che riguarda il Magnificat avverto una soddisfazione che sento palpabile in questa sala – ha detto il Console. Anche se sono in carica da pochi mesi ho già constatato che quando si tratta di iniziative importanti l’Italia è presente”.

Dopo l’incontro di presentazione, il Custode di Terra Santa ha benedetto i nuovi locali, che sono stati visitati da tutti i convenuti. Quindi i partecipanti sono entrati nell’Auditorium di San Salvatore, dove la direttrice della scuola Hania Soudah Sabbara ha presentato il concerto a incominciare dal pianoforte Steinway D274 donato dal Premio Vallesina, e la serata, dopo i ringraziamenti di padre Armando Pierucci a tutti rappresentanti delle istituzioni presenti e alle persone che maggiormente si sono impegnate a sostenere questo progetto, si è conclusa con il concerto della International String Youth Orchestra diretta dal maestro Stefano Campolucci, che ha riunito gli allievi di alcune scuole di musica di Ancona, Jesi, Senigallia, Sarajevo e – naturalmente – del Magnificat.