Pizzaballa: ‘Il pellegrinaggio in Terra Santa è sicuro’

Giacomo Pizzi31 Maggio 2011
Il Custode

Riportiamo in seguito un articolo pubblicato su guidaviaggi.it, in cui il Custode di Terra Santa e Presidente di ATS pro Terra Sancta Pierbattista Pizzaballa rassicura i numerosi pellegrini che ogni anno visitano la Terra Santa e le persone interessate a recarsi presso i Luoghi Santi. ATS pro Terra Sancta, la ONG della Custodia di Terra Santa, è impegnata da anni sul fronte del recupero del patrimonio culturale e artistico locale, nonché della promozione dei Luoghi Santi e dei siti di pellegrinaggio in Terra Santa.

Di recente ATS pro Terra Sancta ha messo a disposizione di pellegrini e turisti “La nuova guida del pellegrino” dedicata al Santo Sepolcro. L’associazione sostiene, inoltre, da diversi anni le attività di scavi archeologici e recupero del villaggio di Sebastia, promuovendo un turismo sostenibile che aiuti lo sviluppo palestinese attraverso la gestione della foresteria di Sebastia.

ATS pro Terra Sancta promuove anche il museo dello Studium Biblicum Franciscanum mediante il progetto: “Raccontare la Terra Santa”, che ha lo scopo ultimo di realizzare un moderno Centro museale cristiano a Gerusalemme da concepirsi come un’opera integrata di comunicazione e di produzione culturale, diretta a pellegrini, turisti e studiosi che si recano in Terra Santa ma anche alla stessa popolazione locale. Un museo che faccia conoscere e valorizzi – attraverso percorsi guidati e attrezzati – le vicende della presenza cristiana in Terra Santa e l’esperienza storica della Custodia nell’adempiere al proprio mandato di conservazione delle tracce della presenza di Cristo e dei primi cristiani nei Luoghi Santi.

Incontro ieri a Milano per tracciare un’analisi della situazione nel Paese, presenti anche i maggiori t.o. del Nord Italia specializzati nel turismo religioso

“Il pellegrinaggio religioso in Terra Santa è sicuro. Così come le zone turistiche sono lontane da qualsiasi forma di pericolo”. E’ il messaggio lanciato da padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa in occasione dell’incontro che si è tenuto oggi, a Milano, per un’analisi della situazione dei pellegrinaggi in Terra Santa.

Presenti all’incontro Tzvi Lotan, consigliere affari turistici, Ambasciata d’Israele, Alberto Corti, direttore Federviaggio, don Luciano Mainini, segretario generale Spi e i rappresentanti dei maggiori t.o. del Nord Italia specializzati in pellegrinaggi e turismo religioso che hanno dato la loro testimonianza in merito.

A ribadire la condizione di sicurezza presente nel Paese anche Alberto Corti. “Non vedo alcun motivo di apprensione o di modifiche in particolare sulla destinazione – ha sottolineato il direttore di Federviaggio -. Si parla di una terra benedetta in tutti i sensi, di un positivo contagio benefico come attestano i dati 2010 dell’Organizzazione mondiale del turismo con 2 milioni e 805mila stranieri in Israele pari ad un +21% sul 2009. In quell’anno il mondo è cresciuto intorno al 7% e l’Europa intorno al 3%”.

Tra i dati segnalati da Corti anche la spesa dei turisti che hanno visitato Israele, poco meno di 4 miliardi di euro. “Un ‘contagio’ che non si ferma nonostante quello che sta avvenendo – ha aggiunto il manager -, un ‘contagio’ che noi stessi abbiamo provato l’anno scorso facendo il meeting degli associati Federviaggio in Israele”.

Un Paese che il manager definisce “emozionante, che si offre a mille turismi, da quello giovanile a quello sportivo, da quello culturale a quello spirituale anche non solo legato al pellegrinaggio” e che offre diverse possibilità di investimento da poter sviluppare.

Fonte: guidaviaggi.it