Ricordare la Colletta del Venerdì Santo: un sostegno alla Terra Santa

Giacomo Pizzi7 Aprile 2011

“Ricordare la Colletta del Venerdì Santo significa richiamare un impegno che risale all’epoca apostolica. Lo attesta San Paolo, scrivendo ai cristiani della Galazia: ci pregarono di ricordarci dei poveri: ed è ciò che ho preso molto a cuore (2,10). E lo ribadisce ai fratelli di Corinto (1Cor. 16; 2Cor. 8-9) e a quelli di Roma: è parso bene, infatti, di fare una colletta per i poveri che si trovano fra i santi in Gerusalemme (15, 25-26).” Con queste parole il Card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, invita tutti i pastori della Chiesa Universale affinché sostengano la Terra Santa attraverso quello strumento che da secoli permette il supporto ai cristiani di Gerusalemme, Israele e Palestina, di Giordania e dei Paesi orientali circostanti. “Il presente appello alla Colletta si inscrive nella causa della pace, di cui i fratelli e le sorelle di Terra Santa desiderano essere efficaci strumenti nelle mani del Signore a bene di tutto l’Oriente. Esso giunge all’inizio dell’itinerario quaresimale verso la Pasqua e potrà trovare il suo apice nel Venerdì Santo, oppure in occasioni considerate più favorevoli in ciascun contesto locale. Ma la Colletta rimane, ovunque, la via ordinaria e indispensabile per promuovere la vita dei cristiani in quella amata Terra“, ricorda ancora il Cardinale nella sua lettera. (Per leggere tutta la lettera cliccare qui)

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Scopri come é stata spesa la Colletta del Venerdí Santo 2010 e cosa é stato realizzato in Terra Santa grazie al sostegno dei fedeli nel mondo. Leggi il rapporto della Custodia di Terra Santa sulla Colletta del Venerdì Santo del 2010!

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Vi ricordiamo, inoltre, che é possibile sostenere la Terra Santa e le sue pietre vive, i cristiani che vi abitano, attraverso ATS pro Terra Santa, la ong ufficiale della Custodia di Terra Santa che, grazie al sostegno di numerosi volontari, opera in Terra Santa promuovendo tanti progetti e attivitá.

Vi segnaliamo, in particolare, il progetto “Gerusalemme, pietre della memoria” a sostegno dei cristiani che abitano la Cittá Veccha di Gerusalemme, un aiuto necessario e indispensabile affinché i Luoghi Santi non si svuotino ma rimangano vivi.