Si parla di Sebastia: il progetto ATS Pro Terra Sancta sta gradualmente attirando turisti e pellegrini nella città di Giovanni Battista

Giacomo Pizzi2 Giugno 2011

Sebastia-SamariaLe antiche rovine situate sulla collina di Sebastia, a breve distanza da Nablus, sono una popolare meta turistica, ma sono pochi i gruppi che vi si trattengono abbastanza per avventurarsi nella cittadina sottostante. In effetti, i volantini distribuiti gratuitamente dal Ministero del Turismo Israeliano presso il sito archeologico non fanno che scoraggiare, sottolineando che l’accesso all'”Area A” (il villaggio), a differenza dell'”Area C” (le rovine), è precluso ai cittadini israeliani in base a quanto stabilito dalla legge di Israele.

È davvero un grande peccato, essendo Sebastia un piccolo borgo molto bello, caratterizzato da case pittoresche e viste meravigliose. Alcuni degli antichi edifici al centro del villaggio sono stati convertiti in un’accogliente pensioncina, dove i muri ormai diroccati risalenti all’epoca bizantina si fondono con le linee pulite del design più moderno. Le camere sono semplici, eleganti, dallo stile contemporaneo e molto comode. La gestione della pensione è molto ben organizzata: il sapone nei bagni è prodotto con olio d’oliva locale, la colazione è costituita da marmellata di produzione locale e frutta fresca direttamente dai frutteti, olio d’oliva del villaggio e za’atar, pane tipico (taboun) e hummus (il tutto servito su una terrazza al sole, tempo permettendo). Agli ospiti che desiderano un soggiorno con mezza pensione o pensione completa verranno serviti pasti caldi direttamente dai ristoranti locali; vi è inoltre un negozio in loco ed una cucina utilizzabile. Il personale è squisito.
La pensione è un’iniziativa del Mosaic Centre (un’organizzazione turistica comunitaria con sede a Gerico), dell’associazione francescana Terra Sancta, e del Comune di Sebastia. Il progetto prevede inoltre un centro informazioni per turisti nella piazza del villaggio (che impartisce anche lezioni sull’arte del mosaico e vende mosaici sia originali che copie), ed escursioni intorno al villaggio che regalano splendidi panorami, tra cui le vicine colline e l’antica stazione ottomana.

Fonte: http://palestineguesthouse.com/2011/02/20/sebastia-guesthouse/