Dal lago di Como alla Terra Santa, ecco il racconto di alcune amiche che hanno visitato i nostri progetti

Giacomo Pizzi8 Maggio 2013

Da poco rientrate a casa, dopo un viaggio in Terra Santa, ecco i messaggi delle quattro signore che hanno chiesto un aiuto ad ATS pro Terra Sancta per organizzarsi al meglio. Hanno visitato con noi i progetti di conservazione e di supporto alla comunità locale che portiamo avanti a Gerusalemme, a Betlemme, a Sabastiya, e hanno continuato da sole la loro visita verso il nord. Queste le loro impressioni:

“Ho un ricordo bellissimo del mio viaggio, e in particolare degli incontri fatti con ciascuno di voi. Sto dicendo a tutti i miei amici che non si può andare in Israele senza visitare anche i territori palestinesi e senza conoscere anche questa realtà, da noi così poco nota. Nel mio cuore è rimasto il ricordo di tante emozioni, una su tutte: la commozione che ho provato nella grotta della Natività (e io non sono precisamente una cattolica osservante!). Giancarla.

“Ahimè siamo di nuovo a casa… volevo ringraziare tutti voi di ATS pro Terra Sancta: avete reso il nostro viaggio davvero particolare e interessante e ci avete permesso di capire qualcosa di quella terra così complessa! Forse può essere utile una nostra “classifica” di quello che abbiamo visto: Dopo Gerusalemme, il posto che ci ha sorpreso di più è stato Sabastiya, la guesthouse e gli scavi archeologici, ma bellissime anche Nablus, Masada e il deserto, il Monte Tabor, Acco… Bilancio complessivo: è proprio l’ombelico del mondo!”. Sandra.

“È stato anche per me un bellissimo viaggio che ha contribuito non poco, tra l’altro, a chiarirmi parecchio le idee sulla situazione politico-social-economica di quei (di quei?!?) paese, che ho visto con occhi completamente nuovi, senza stereotipi. Ho toccato con mano la durezza della situazione ma se per alcuni versi ho costatato la complessità dei problemi, per altri ho  intravisto anche un vago  briciolo di speranza, la pace è una necessità quasi ‘fisica’ in quei luoghi, prima o poi forse diventerà ineluttabile, chissà…

Condivido i giudizi delle mie compagne di viaggio, bellissimo è stato l’incontro con Vincenzo a Betlemme, che ci ha portato proprio nel cuore di  una realtà molto difficile ma anche zeppa di umanità e di speranza, bellissima Sabastiya, bravissimo Suhaib che ci ha raccontato molto  e fatto comprendere un po’ di più la realtà di Nablus e dei territori, luci e ombre, come sempre del resto! A me è piaciuta moltissimo la zona attorno al lago di Tiberiade, e tutta l’Alta Galilea, Cafarnao in particolare: il luogo ha un fascino incredibile, molto suggestivo ed  evocativo, il paesaggio di tutta l’Alta Galilea è quasi incontaminato… che bellezza! Una scoperta fantastica Akko, bellissimo centro storico un po’ veneziano, un po’ bizantino, un po’ crociato, un po’ arabo: respiri convivenza  e tolleranza, che bello! Abbiamo anche mangiato dell’ottimo pesce, con vista mozzafiato sul mare in un suggestivo ristorante. Fantastica e molto interessante Masada, il mar Morto e il solito affascinante paesaggio, così… evangelico! Insomma è stato un viaggio densissimo di emozioni, istruttivo e anche divertente! Grazia.

Invitiamo tutti a venire in Terra Santa, organizzandovi in autonomia, prenotando il volo, per qualche giorno o per un fine settimana. Vi potremo aiutare a organizzare al meglio il vostro soggiorno qui, per sostare e pregare sui Luoghi Santi e allo stesso tempo conoscere i nostri progetti e incontrare le pietre vive di Terra Santa! Per maggiori informazioni scrivete a visitproject@main.ats.brera13studio.com.