I ragazzi di Gerico si incontrano intorno a una scacchiera

Giacomo Pizzi21 Novembre 2011

Tutti seduti ai lati del corridoio, i ragazzi della scuola Terra Santa di Gerico aspettano il loro turno per ricevere il loro premio: una medaglia, una coppa o anche soltanto l’attestato di partecipazione al torneo di scacchi appena terminato. Alcune facce sono davvero raggianti, orgogliose del premio guadagnato o semplicemente felici di aver partecipato a questo torneo un po’ particolare.

Il gioco degli scacchi, secondo la visione dei due insegnanti che hanno seguito i ragazzi durante il corso, è un ottimo strumento per abituare i ragazzi a ragionare, a confrontarsi in un modo costruttivo, a mantenere la concentrazione e – perchè no? – anche a divertirsi.

Al corso di scacchi, svolto all’interno del progetto MAE “Sostenere l’emergenza educativa nei territori dell’Autonomia Palestinese”, e promosso dalla fondazione AVSI in collaborazione con ATS pro Terra Sancta – hanno partecipato circa quaranta ragazzi della scuola Terra Santa di Gerico.

Anche a Gerico, la presenza francescana è molto importante, per mantenere viva la piccola comunità cristiana in questa città dei Territori palestinesi. In questa scuola, gestita dai francescani, i ragazzi cristiani sono appena il 4 per cento, mentre gli insegnanti sono circa il 30 per cento.

Presto verrà lanciato un nuovo progetto di ATS pro Terra Sancta, che si intitolerà “Gerico, aiuto ai cristiani in difficoltà” e il cui obiettivo sarà per l’appunto quello di venire a supporto della Custodia di Terra Santa a Gerico e della comunità cristiana che qui vi si trova. 

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