Il concerto “Non Nobis” a Notre Dame

Giacomo Pizzi24 Dicembre 2010

notre dameGrande successo per l’esclusivo concerto, che ha visto protagonisti l’Accademia delle Opere e il coro Magnificat della Custodia di Terra Santa, tenutosi il 23 dicembre presso il Notre Dame di Gerusalemme, L’evento, promosso da ATS pro Terra Sancta e Syncre srl, prevede una seconda manifestazione d’eccellenza che si svolgerá in occasione della messa di mezzanotte di Natale presso la Basilica della Nativitá di Betlemme:  l’Accademia delle Opere, infatti, accompagnerá musicalmente la Santa Messa.

Riportiamo a seguito il messaggio di apertura degli organizzatori pronunciato in occasione del concerto tenutosi a Gerusalemme.

“Reverendi padri, sorelle, gentili signore e signori ospiti tutti  ,

grazie di essere qui stasera.

Mi sia consentito sottrarre qualche minuto del vostro tempo prima di lasciare lo spazio alla musica per introdurvi al gesto che stiamo per compiere.

Non Nobis questo il titolo del progetto musicale che ci vede qui stasera e domani a Betlemme ad accompagnare la messa che celebra la venuta del Signore.

Non Nobis Domine sed Nomini Tuo da gloriam

Sono le parole che danno inizio al salmo 115 prestate ad un canto tanto caro a Don Luigi Giussani fondatore del movimento di Comunione e Liberazione, e grande appassionato della musica.

Cito testualmente alcune parole dell’omelia che il 24 febbraio 2005 l’allora cardinale Ratzinger, ora Papa Benedetto XVI, pronunciò al suo funerale : Don Giussani era cresciuto in una casa – come disse lui stesso – povera di pane, ma ricca di musica, e così sin dall’inizio era toccato, anzi ferito, dal desiderio della bellezza, non si accontentava di una bellezza qualunque, di una bellezza banale: cercava la Bellezza stessa, la Bellezza infinita; così ha trovato Cristo, in Cristo la vera bellezza, la strada della vita, la vera gioia

Il concerto di questa sera fa parte di un percorso ideale iniziato nel 2006 con l’esecuzione del  requiem di Mozart proprio per onorare il primo anniversario della scomparsa di Don Giussani.

Nata per condividere momenti di “bellezza sonora di ogni tempo” visto che la musica è una delle modalità più efficaci nel rispondere al desiderio di bello e di infinito l’orchestra è composta da musicisti che provengono da prestigiose orchestre italiane ed internazionali.

L’orchestra dopo il 2006 ha organizzato ed eseguito molti concerti tra cui,  prima orchestra al mondo, alcuni concerti di musica sacra sulle Guglie del Duomo di Milano

Gli amici del Magnificat dopo aver ascoltato un concerto sulle guglie ci hanno voluto presentare  il musicista della Custodia Padre Armando Pierucci che da 26 anni ogni mattina  alle 5.30 suona l’organo durante la messa al S Sepolcro. (mi corregga reverendo padre se sbaglio)

E’ lui che per amore della musica in accordo con il Padre Custode ci ha invitato ad accompagnare la messa della notte di Natale a Betlemme da lui composta insieme al coro del Magnificat, scuola di Musica della Custodia da lui fondata e diretta.

Ed ora i ringraziamenti:

Il primo va gli amici alcuni qui presenti che dall’Italia che con le loro donazioni hanno permesso di sostenere i costi di questo viaggio.

Grazie ai musicisti ai coristi ed ai loro familiari che hanno rinunciato a celebrare il Natale in famiglia per essere qui con noi stasera.

Grazie a Padre John Solana dei Legionari di Cristo che ha graziosamente concesso la chiesa di questo imponente complesso pontificio per il concerto di stasera

Grazie all’ATS Pro Terra Sancta che con la dedizione di Tommaso Saltini e dei suoi colleghi quaggiù ci ha aiutato a superare la lontananza e le difficoltà.

Grazie all’onorevole Mario Mauro, parlamentare europeo qui con noi stasera che da anni si batte per la difesa dei valori cristiani nel mondo

Grazie a Padre Armando Pierucci per avere osato l’improbabile, al Padre Custode e a tutti i loro confratelli che dal 1200 ininterrottamente offrite in sacrificio la vostra vita per custodire i luoghi dove duemila anni fa è nato vissuto morto e resuscitato Gesù di Nazareth che è qui con noi sotto l’aspetto di un pane in quel tabernacolo. A voi è dedicato questo concerto come nostro regalo di Natale.

Ed infine grazie a voi gentili ospiti che al termine del concerto potrete acquistare nel banchetto in fondo alla chiesa qualche souvenir della Custodia o lasciare un’offerta a beneficio delle opere della Custodia di Terra Santa.

Chiudo, passando la parola alla musica con l’augurio che l’amicizia tra l’Accademia delle Opere e la Custodia di Terra Santa nata quest’anno possa con l’aiuto della Santa Vergine proseguire in futuro valorizzando la musica come strumento per avvicinare i cuori di tutti alla sorgente della Infinita Bellezza.”

 

Per maggiori informazioni sul progetto: Non nobis: Natale in Terra Santa