Papa Francesco a Gerusalemme

Giacomo Pizzi13 Maggio 2014

Il 25 sera Papa Francesco arriverà a Gerusalemme, dove si terrà l’incontro ecumenico nella basilica del Santo Sepolcro, in occasione del cinquatesimo anniversario dell’incontro a Gerusalemme tra papa Paolo VI e il patriarca Atenagora. Il 26, dopo vari incontri istituzionali, il Santo Padre si recherà al Getsemani, per un incontro con i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i seminaristi. A conclusione del suo pellegrinaggio vi sarà la messa celebrata nella Sala del Cenacolo, con gli ordinari di Terra Santa, come fatto da Giovanni Paolo II nel suo pellegrinaggio in occasione del Giubileo del 2000.

A Gerusalemme Associazione pro Terra Sancta segue diversi progetti per la Custodia di Terra Santa. Uno di questi è la realizzazione del Terra Sancta Museum, l’unico Museo al mondo sulle radici del Cristianesimo e la conservazione dei Luoghi Santi. Il Museo coprirà una superficie espositiva di 2.573 m2 e sarà composto da tre sezioni, Archeologica, Multimediale e Storica, distribuite in due sedi esistenti (Convento della Flagellazione e Convento di San Salvatore), poco distanti tra loro e vicine alle principali mete di pellegrinaggio e turistiche di Gerusalemme (la Spianata delle Moschee, il Muro del Pianto, la partenza della Via Crucis e il Santo Sepolcro).

Il progetto del Museo sarà presentato dal Custode di Terra Santa, Fra Pierbattista Pizzaballa, a Papa Francesco in occasione del suo viaggio in Terra Santa. Lo scorso venerdì 7 marzo il Custode, durante un incontro privato con i Consoli Generali presso il Convento di San Salvatore a Gerusalemme, ha voluto richiamare l’attenzione del Mondo Occidentale verso questa Terra e verso il progetto del Museo, che oltre a mostrare i tesori che nel corso dei secoli sono stati donati ai francescani, potrà aiutare i pellegrini e i visitatori provenienti da tutto il mondo – ma anche la comunità locale di altra religione – a comprendere meglio la storia della Cristianità e di questi luoghi.  Contribuirà a spiegare il motivo della presenza della comunità cristiana in queste terre dove oggi la vita quotidiana non è sempre facilissima. La Custodia di Terra Santa si augura che gli Stati Europei, così come i singoli cittadini, possano legarsi nuovamente ai Luoghi Santi, alla Terra Santa, sostenendola, come hanno fatto nei secoli passati.

Un altro progetto molto importante con finalità pratiche e sociali promosso dall’Associazione a sostegno dell’attività della Custodia è “Gerusalemme, Pietre della Memoria”. Gli interventi previsti coinvolgono staff italiano e locale e si concretizzano in azioni di risanamento, ristrutturazione, manutenzione, e formazione di manodopera a Gerusalemme Est ed in Cisgiordania. Il progetto è sostenuto da Claudia Koll che ha accettato da pochi mesi di fare da testimonial. Attraverso questo progetto si intende migliorare le condizioni di vita e abitative di tante famiglie cristiane che vivono nella Città Vecchia di Gerusalemme, oltre a creare  un’opportunità di apprendistato per circa 50 giovani operai locali.

Approfondisci il progetto Terra Sancta Museum.