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Israele/Nazaret – Restauro e manutenzione della casa di Maria

Israele e Palestina
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Beneficiari
Turisti
Contesto e obiettivi
«Il Verbo qui si è fatto carne»: l’umiltà della casa di Nazareth fu teatro dell’annuncio che recò a Maria il dono di Dio per l’umanità. Attorno a quella casa, oggi, sorge la Basilica dell’Annunciazione.
Associazione Pro Terra Sancta si impegna nella conservazione e nell’aggiornamento del sito.
Pesanti infiltrazioni d’acqua danneggiano gravemente la Grotta in cui ebbe luogo il saluto dell’angelo a Maria. L’Associazione lavora dunque per prevenire danni irreparabili.
Il grande numero di pellegrini diretto alla Basilica, poi, impone di effettuare migliorie nell’accesso all’edificio. Pro Terra Sancta è puntualmente impegnata nella realizzazione di queste opere di edilizia.
Durante il mese di maggio, in cui si ricorda Maria madre del Signore, Pro Terra Sancta domanda particolare sensibilità nel finanziare i lavori entro il sito di Nazareth.    
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Testimonianza
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Da mille anni, la Basilica di Nazareth attira a sé le donazioni di tutti coloro che vogliono impegnarsi nel rendere tangibile il proprio legame con le origini della fede cristiana. Associazione Pro Terra Sancta raccoglie il lascito testamentario di chi desidera inserirsi concretamente nel lungo cammino di questa storia. 
L’edificazione della Basilica di Nazareth parla di un’immensa quanto costante gratuità. Iniziata nel 1099 proprio grazie alle munifiche elargizioni dell’allora principe di Galilea, Tancredi, di stirpe normanna, essa fu grande polo d’attrazione per pellegrini e viaggiatori che vi si diressero, a proprio rischio e pericolo, da ogni angolo dell’Europa cristiana. Anche quando cadde in mano musulmana, tra XII e XIII secolo, la Basilica non cessò di essere ricordata dai sovrani d’Europa, al punto che fu premura di Federico II di Svevia recuperarne il controllo, stipulando un apposito accordo con il sultano al-Malik al-Kamil, nel 1229. Fu nuovamente a titolo di donazione, da parte del futuro santo Luigi IX di Francia, che la Basilica fu adornata nel 1251 di preziosi arredi.
Una tradizione di carità che non si è arrestata in età presente: quando, negli anni ’50 del XX secolo la Custodia di Terra Santa chiese all’architetto Giovanni Muzio di edificare una nuova Basilica, questi a tal punto si profondò nel progetto da rinunciare per intero al proprio onorario.
Pietre vive di un amore che cammina nella storia della vita di Gesù ed in quella della sua Chiesa. Qualcosa che giunge, oggi ancora, ad interpellarci e ad interrogarci nella sua sorprendente gratuità.

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