Siria: inviati nuovi macchinari per l’ospedale di Aleppo

Giacomo Pizzi30 Novembre 2015

L’emergenza sanitaria continua, nella drammatica situazione di Aleppo e in tutta la Siria.

Grazie al contributo di molti piccoli donatori e alcuni donatori istituzionali tra cui la Fondazione tedesca Misereor, Associazione pro Terra Sancta sta coordinando l’arrivo di grandi macchinari all’ospedale con cui è in contatto ad Aleppo.

L’obiettivo è quello di mantenere lo standard dell’ospedale, nel lungo periodo, cioè garantire la cura e l’assistenza ai feriti di guerra e alle emergenze ortopediche per un totale di circa 3.000 – 3.500 ricoveri annuali (prima dello scoppio della guerra civile erano circa 2.000 all’anno). I ricoveri giornalieri variano molto, arrivando a essere anche 50, nelle situazioni di emergenza.

Nelle fotografie qui sotto si vede l’arrivo di alcuni macchinari, tra cui il più grosso e importante è il Gruppo Elettrogeno DIMAGG, fondamentale perché garantisce l’energia elettrica anche nei momenti di grandi black-out, frequentissimi ad Aleppo negli ultimi mesi.

Altri macchinari che arriveranno nei prossimi mesi, sono un generatore elettrico, un regolatore di energia elettrica, respiratori elettronici e apparecchi di anestesia, una macchina per l’angiografia. Tutte apparecchiature che si erano gravemente danneggiate o erano andate distrutte a causa dell’assenza di manutenzione e dei continui black out di elettricità, dovuti ai bombardamenti nel quartiere dell’ospedale. Tutte apparecchiature che ora permetteranno di salvare molte vite.

Grazie ai contributi raccolti sono anche iniziati i lavori di ristrutturazione di una parte dell’ospedale, per poter ampliare anche i posti letto a disposizione.

Un grazie ai tanti che sostengono l’Emergenza in Siria. I bisogni sono enormi, continuiamo ad aiutare la popolazione siriana di fronte a questa situazione.

Scopri cosa puoi fare tu, ora!