Libano arte terapia

Art therapy workshop, un viaggio alla scoperta di sé

Lucia Borgato20 Luglio 2023

Sperimentare la bellezza della musica e dell’arte e i loro effetti positivi sul nostro stato d’animo, quando tutto intorno a te è dettato dell’incertezza sul futuro. Con questo obiettivo Pro Terra Sancta ha voluto sostenere in Libano “Art therapy workshop”, una iniziativa volta alla scoperta della musicoterapia e dell’arteterapia. La pesante crisi economica che da ormai qualche anno grava sul paese dei cedri non ha fermato la voglia dei partecipanti di mettersi in gioco e intraprendere un viaggio alla scoperta di queste nuove tecniche educative ancora poco valorizzate in Libano.

La voglia di mettersi in gioco

All’iniziativa, che è durata cinque giorni, hanno preso parte una quindicina di giovani. Durante le lezioni interattive i partecipanti hanno potuto scoprire i benefici che la musico-terapia e l’arte-terapia apportano al nostro stato di benessere psicofisico. Art therapy workshop si è svolta sotto la guida esperta di Dario Benatti e suo figlio Tommaso, due professionisti nel campo dell’arte-terapia, i quali hanno subito conquistato la simpatia e l’attenzione dei presenti. Racconta Georgina Bahi, partecipante al progetto: “Il workshop è stato molto ricco ed illuminante, l’energia di Dario e di Tommaso era molto bella, loro sanno molto bene come attirare l’attenzione dei partecipanti e gli esercizi sono stati molto utili”. Come testimonia chi ha preso parte all’iniziativa, il punto di forza di queste lezioni è stato il clima di lavoro che si era instaurato, leggero ma allo stesso tempo favorevole all’apprendimento. Inoltre, il rapporto di fiducia creatosi tra insegnanti e alunni ha fatto sì che le lezioni si svolgessero nel migliore dei modi.

Libano arte terapia

Alla scoperta delle emozioni tra arte e musica

Libano arte terapia

L’iniziativa è stata suddivisa in due giornate iniziali di sola musico-terapia e tre giorni finali in cui quest’ultima veniva alternata all’arte-terapia. Sono state affrontate diverse tematiche: durante le lezioni di musicoterapia si è trattato il significato della stessa parola musica, il ruolo del nostro corpo e del suo movimento come strumento musicale, gli effetti della musica sulla gravidanza e i suoi benefici sul bambino. Sono stati anche toccati aspetti di psicologia umanistica come l’accettazione di sé, l’empatia e aspetti di neuropsicologia. Prosegue Georgina nel suo racconto: “Abbiamo iniziato cantando una canzone scritta da Dario, gli strumenti utilizzati oltre a tamburi, chitarre e sonagli erano oggetti che avevamo a portata di mano in quel momento come tavoli o penne”.

Le sessioni di arteterapia sono state un viaggio alla scoperta delle emozioni umane. Tramite giochi e attività interattive i partecipanti sono diventati veri e propri protagonisti di questa iniziativa. Hanno potuto conoscere meglio loro stessi e le loro emozioni attraverso il disegno e la rappresentazione. Raffigurare il caos che ciascuno porta dentro e identificare le emozioni negative come una sorta di mostro interiore ha permesso loro di vivere un viaggio alla scoperta di loro stessi e delle loro sensazioni. “Sono stati molto entusiasti degli insegnati – conclude Georgina – con i quali hanno sviluppato una forte sintonia tanto da desiderare più tempo a disposizione con loro per approfondire ancora di più la conoscenza di queste tecniche che purtroppo in Libano non sono ancora valorizzate come meriterebbero”.

La bellezza che non muore

Pro Terra Sancta con Art therapy workshop ha aperto un varco nella scoperta della bellezza e dei benefici derivanti dalla musicoterapia e dall’arteterapia, affinché possano diventare strumenti positivi di condivisione e aggregazione all’interno della società libanese, duramente messa alla prova dalle circostanze politiche ed economiche attuali.