TERREMOTO SIRIA
Un anno dopo
Un anno fa, il 6 febbraio alle 4 del mattino ora locale, un terremoto devastante di magnitudo 7.8 ha colpito la Turchia e la Siria settentrionale. La tragedia ha causato oltre 56.000 morti, di cui almeno 7.200 in Siria. Oggi, ad un anno da dalle scosse, la situazione è ancora molto critica.
SIRIA
Un paese sempre in bilico
Dopo quasi 13 anni di guerra e ad un anno dal devastante terremoto, i bisogni umanitari sono ai massimi storici.
90%
della popolazione siriana arriva a fine mese grazie agli aiuti umanitari.
265.000
persone sono ancora sfollate a causa del terremoto.
68%
della popolazione vive con meno di 2 ore di elettricità al giorno.
88%
della popolazione vive senza frigo e lavatrice.
Ricostruire la speranza: gli aiuti portati avanti nel 2023
1.
Ricostruzione case
Nell’arco dello scorso anno, grazie al vostro aiuto, abbiamo potuto ricostruire e riparare 260 case nelle zone di Aleppo, Azizieh, Latakia, Knaye e Yacoubieh.
2.
Riparazione pannelli solari
Circa 200 famiglie sono tornate ad utilizzare i pannelli solari e l’impianto di riscaldamento dell’acqua nelle proprie case.
3.
Distribuzione pasti
Circa 474.000 pasti caldi distribuiti nell’arco del 2023.
4.
Supporto psicologico
I nostri centri hanno accompagnato 6.000 bambini che mostravano segni di disturbo da stress post-traumatico.
1.
Ricostruzione case
Nell’arco dello scorso anno, grazie al vostro aiuto, abbiamo potuto ricostruire e riparare 260 case nelle zone di Aleppo, Azizieh, Latakia, Knaye e Yacoubieh.
2.
Riparazione pannelli solari
Circa 200 famiglie sono tornate ad utilizzare i pannelli solari e l’impianto di riscaldamento dell’acqua nelle proprie case.
3.
Distribuzione pasti
Circa 474.000 pasti caldi distribuiti nell’arco del 2023.
4.
Supporto psicologico
I nostri centri hanno accompagnato 6.000 bambini che mostravano segni di disturbo da stress post-traumatico.
AIUTA ORA
C’è ancora molto da fare!
Aiutaci a dare speranza a chi ha vissuto la devastazione e sogna di tornare a vivere nella propria casa!
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