CAMPAGNA TERMINATA

SIRIA, ALEPPO

Regala un pasto caldo!

In Siria, la situazione non fa che peggiorare: ad oggi il popolo siriano è costretto a convive con immense fatiche quotidiane, di cui non vede la fine.

I prezzi dei beni di prima necessità, già altissimi a causa delle sanzioni e dell’inflazione, sono saliti ulteriormente. Molti generi alimentari, poi, sono diventati introvabili, perché con il conflitto in Ucraina l’importazione è sempre più difficile. Vivere in queste condizioni è diventato insostenibile: uno stipendio non basta più nemmeno per comprare da mangiare.

Ad Aleppo, oggi, manca persino la farina.

SIRIA, ALEPPO

I nostri centri di emergenza

I centri di emergenza Pro Terra Sancta lavorano senza tregua per portare sostegno alla popolazione. Per alleviare, almeno in parte, le sofferenze quotidiane delle persone, qualche mese fa abbiamo allestito una mensa accanto alla chiesa di San Francesco, dove 50 volontari e collaboratori preparano ogni giorno1200 pasti caldi ad anziani, disabili, malati, vedove, orfani e alle famiglie più povere di Aleppo.

Regala un pasto caldo alle famiglie siriane:

SIRIA, ALEPPO

Una speranza per il futuro

Offrire un pasto può sembrare un
gesto piccolo in mezzo alle tante difficoltà del popolo siriano, ma ha un valore immenso per chi in questo momento non può neppure far bollire un po’ d’acqua per preparare
da mangiare.

Insieme permetteremo a tante famiglie di tornare a sedersi a tavola!

“HO AVUTO FAME E MI AVETE DATO DA MANGIARE”

La mensa ha bisogno di aiuto per offrire pasti caldi alle famiglie

Bassil Syoufi ha una giovane famiglia: con le sue due figlie e la moglie vive in una casa in affitto e ha un problema di disabilità fisica nelle mani e nei piedi, che lo ostacola nel trovare un lavoro perché non può portare oggetti pesanti o camminare a lungo. Attualmente non lavora e sua moglie è a casa per prendersi cura dei bambini. A causa delle condizioni finanziarie ed economiche, le spese della famiglia sono diventate molto onerose. Bassil ora è un beneficiario della nostra mensa, che contribuisce ad alleviare l’onere dei costi alimentari giornalieri alla famiglia!
siria famiglia aleppo
SIRIA, ALEPPO

Un nuovo parroco per Aleppo

“Mi chiamo Bahjat Elia Karakach. Con questa semplice lettera intendo esprimere, a nome di tutti noi frati di Aleppo e di tutta la comunità che serviamo un ringraziamento e apprezzamento per l’eccezionale vicinanza che avete mostrato lungo gli anni passati al nostro popolo sofferente, sia con la vostra amicizia e preghiera, sia con l’assistenza materiale. Con la vostra sollecitudine il nostro popolo è riuscito a sopravvivere a durissime prove, e vi sarà sempre grato.”

Padre Bahjat Karakach, OFM

Cari amici in Cristo, 

Il Signore vi dia la sua pace, 

rivolgo a voi un caro saluto da Aleppo. In questi giorni la nostra parrocchia di S. Francesco d’Assisi sta vivendo giorni intensi, sia per l’occasione della festa del nostro Santo patrono, sia per gli importanti cambiamenti che abbiamo vissuto. Infatti, ultimamente abbiamo celebrato una messa di ringraziamento per il servizio svolto negli ultimi otto anni da P. Ibrahim Alsabagh, e l’abbiamo salutato augurandogli un servizio proficuo nella parrocchia di Nazareth, come lo è stato qui ad Aleppo. Abbiamo anche celebrato una messa di accoglienza, in cui la comunità parrocchiale ha accolto noi, nuovi frati della comunità francescana: me, nuovo parroco e P. Khoukaz Mesrob, un giovane frate appena ordinato sacerdote, come vice parroco. 

A questo proposito vorrei presentarmi brevemente: mi chiamo Bahjat Elia Karakach, nato nel 1976 ad Aleppo, dove sono cresciuto in una famiglia cristiana di origine armena. Questa parrocchia che oggi la Provvidenza Divina affida alla mia cura pastorale è una realtà a me molto cara. Infatti, qui ho passato gli anni più belli della mia adolescenza e giovinezza, qui sono cresciuto nella fede e qui, nel 2007 ho emesso i voti solenni nell’Ordine dei Frati Minori, e nel 2008 ho avuto la grazia dell’ordinazione sacerdotale. Dal 2010 al 2016 ho ricoperto l’incarico di Maestro dei Postulanti della Custodia di Terra Santa, e poi fino al 2021 ho servito come parroco la comunità Latina di Damasco, la capitale siriana, mentre nell’ultimo anno ho prestato un servizio nel Dicastero per le Chiese Orientali nella città del Vaticano. 

Con questa semplice lettera intendo esprimere, a nome di tutti noi frati di Aleppo e di tutta la comunità che serviamo un ringraziamento e apprezzamento per l’eccezionale vicinanza che avete mostrato lungo gli anni passati al nostro popolo sofferente, sia con la vostra amicizia e preghiera, sia con l’assistenza materiale. Con la vostra sollecitudine il nostro popolo è riuscito a sopravvivere a durissime prove, e vi sarà sempre grato. 

Da parte mia vorrei sottolineare la mia disponibilità personale  e quella di tutti noi frati, di continuare a collaborare con voi per il bene dei più poveri. Il mio predecessore non ha risparmiato nulla per garantire ai poveri beni spirituali e materiali, secondo il bisogno di ciascuno. Noi intendiamo procedere sulla stessa linea, garantendo la continuità di tutto il bene già fatto e cercando di rispondere alle necessità e ai segni dei tempi che sono in continuo cambiamento. 

Perciò contiamo sulla grazia divina che non manca mai e sulla vostra preziosa amicizia. 

Il Signore benedica la vostra vita e vi conceda pace e grazia. 

Aleppo, Padre Bahjat Karakach, OFM 

SIRIA, ALEPPO

Condividi la gioia di un pasto caldo con le famiglie siriane

CON CARTA DI CREDITO, PAYPAL O SATISPAY

DONARE CONVIENE!

Tutte le donazioni a Pro Terra Sancta sono deducibili o detraibili in fase di dichiarazione dei redditi.
Scopri come fruire dei benefici fiscali concessi dalla legge cliccando qui