CAMPAGNA TERMINATA

SIRIA

Ricostruiamo insieme dopo il terremoto

Sono passati diversi mesi ormai dal terremoto del 6 Febbraio, che ha avuto un impatto devastante sulla regione della Siria e della Turchia, causando gravi danni alle infrastrutture, alle case e alle vite di molte persone. In questo momento di crisi, il supporto ricevuto è stato fondamentale per mostrare solidarietà e offrire un sostegno tangibile alle persone che hanno perso tutto.

Siria

Il nostro impatto sul campo

Nei primi mesi a seguito dell’emergenza, oltre alla risposta immediata in termini di fornitura di acqua, cibo, coperte, e l’accoglienza di circa 6.000 persone nei nostri centri, sono state necessarie varie missioni di approfondimento e un costante lavoro in loco da parte dei nostri ingegneri per definire il piano di azione dei prossimi mesi. L’obiettivo è quello di trasformare i fondi raccolti, in aiuti duraturi e non solo di prima assistenza. Ecco cosa abbiamo fatto e cosa faremo:  

  • 180.000 pasti caldi distribuiti
  • +6000 persone accolte nei nostri centri emergenza
  • +5300 case da rendere nuovamente agibili
  • +2355 first aid kit distribuiti
turchia siria terremoto
turchia siria terremoto
turchia siria terremoto
Terremoto in Siria e Turchia

Ricostruire insieme

I numeri faticano a descrivere il disastro che ha causato il sisma. Qui infatti le macerie del terremoto si sono sommate alle macerie di una guerra mai terminata. Ecco che cosa è successo nelle singole città e quello che stiamo facendo per ricostruire ciò che il terremoto ha distrutto:

siria turchia terremoto
Fase 2

La nostra missione

I bisogni in questo momento di crisi sono veramente tanti, ma siamo sicuri che insieme potremo fare tanto. In questo momento, abbiamo dato inizio alla fase due, concentrando i nostri sforzi di ricostruzione su tre aree principali:


Ricostruzione delle case ripristino dei pannelli solari

Distribuzione di pasti caldi, mensa e costruzione del forno

Attività di supporto psicologico e reabilitazione fisica

La testimonianza di padre Louai Bsharat

“La nostra presenza a Idlib è come questa chiesa bombardata, poi bruciata e ora danneggiata dal terremoto, ma mai distrutta e presente sempre.”

Padre Louai Bsharat

“I nostri tre villaggi di Yacoubieh, Knayieh e Jidayeh, sono parte delle missioni dell’Oronte nella provincia di Idlib nord-ovest della Siria. Prima della guerra nel 2011, il numero dei cristiani di Idlib era di circa 10.000 persone insieme a 10 sacerdoti e 8 suore, distribuiti tra questi villaggi e altri della zona.

Purtroppo a causa della guerra, insieme alla distruzione e alla persecuzione, sono rimaste solo 500 persone tra cattolici, greci ortodossi e armeni ortodossi. Noi due frati Minori Francescani della Custodia di Terra Santa, siamo gli unici due religiosi rimasti al servizio di questo piccolo gregge, vittima della guerra, della persecuzione, dell’epidemia covid e ultimamente vittima del terribile terremoto. 

Sin dall’inizio della guerra i nostri conventi sono stati rifugio per la comunità e per molti profughi anche musulmani.

Molti dei nostri parrocchiani sono fuggiti e le loro case e proprietà sono state rubate e occupate. Come se non bastasse dal 2020 tutte le strade da e verso Idleb sono bloccate quindi nè noi, nè i nostri parrocchiani possiamo vedere i nostri parenti e amici che vivono fuori dai confini. Idlib è diventata un ghetto chiuso!

Lunedì 6 febbraio, il terremoto ci ha buttato giù dal letto terrorizzati. Ha distrutto gran parte dei villaggi provocando numerosi morti. Io stesso sono vivo per miracolo, ma il convento e la chiesa di Yacoubieh, dove mi trovavo, sono in parte crollati. Ho fatto appena in tempo a scappare.

I danni sono molti e c’è bisogno di tutto l’aiuto possibile per ricostruire i conventi, centri di riferimento e speranza per la comunità e per riparare le case.

La nostra presenza è importante non solo per la piccola comunità che serviamo, ma anche per moltissimi che non sanno a chi rivolgersi, per questo ringraziamo La Provvidenza Divina, che tramite i nostri generosi benefattori, ci aiuta a portare avanti queste missioni, nell’amore di Cristo.

Grazie per il sostegno che ci avete dato e per quello che potrete continuare a fare per noi 

Siria

Ricostruiamo il futuro insieme

Ogni aiuto permetterà di fare un po’ di più in questo mare di bisogno e sarà un segno di speranza concreto per il popolo siriano, messo ancora una volta in ginocchio. Il bisogno è immenso, ma insieme possiamo fare tanto!

CON CARTA DI CREDITO, PAYPAL O SATISPAY

DONARE CONVIENE!

Tutte le donazioni a Pro Terra Sancta sono deducibili o detraibili in fase di dichiarazione dei redditi.
Scopri come fruire dei benefici fiscali concessi dalla legge cliccando qui