Gerusalemme, le pietre della memoria e l’esperienza di un volontario

Giacomo Pizzi27 Ottobre 2011

Da un’esperienza, nata quasi per caso, ad una tesi di laurea che ha come protagoniste le pietre vive di Gerusalemme. Questo è il racconto di Giovanni Zennaro, volontario presso la Custodia di Terra Santa, neolaureato in Fotografia alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia con una tesi dal titolo “Di qua e di là del muro”.

Durante la sua permanenza a Gerusalemme, Giovanni ha documentato la quotidianità di quanti vivono la Città Vecchia di Gerusalemme, in particolare degli abitanti delle case della Custodia, inserite nel progetto di ristrutturazione “Gerusalemme, Pietre della Memoria”, sostenuto da Ats pro Terra Sancta in collaborazione con l’ufficio tecnico della Custodia di Terra Santa. Il giovane fotografo ha condiviso la vita delle famiglie cristiane che vivono nella Città Santa e il disagio a cui sono sottoposti alcuni lavoratori della Custodia di Terra Santa, che per raggiungere il posto di lavoro da Betlemme devono superare severi controlli al check point.

Per approfondire l’esperienza di Giovanni e i contenuti della sua tesi, cliccate qui.

[estratto da www.tracce.it]

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