“Gerusalemme, Pietre della Memoria” e la storia di Feras

Giacomo Pizzi28 Marzo 2013

In un appartamento a due passi dal Santo Sepolcro di Gerusalemme vivono Issa e Nahla, un’anziana coppia che condivide la casa con il più giovane dei loro cinque figli, Feras. Quest’ultimo ha perso una gamba in un incidente e non può lavorare. La famiglia si trova quindi in gravi difficoltà economiche, e l’appartamento in cui abitano è in pessime condizioni. Si rende necessario un intervento di ristrutturazione degli ambienti, con particolare attenzione al risanamento delle murature soggette a infiltrazioni di umidità dall’esterno, che rischiano di peggiorare la salute di Issa, Nahla e Feras.

La storia di questa famiglia è solo una tra le storie della comunità cristiana che abita la Città Vecchia di Gerusalemme. Permangono infatti situazioni di grave disagio, in particolare causate dall’alta densità di popolazione, dalla mancanza di manutenzione delle strutture comuni e dall’assenza di servizi di base igienico-sanitari. Molti gruppi e nuclei familiari vivono attualmente in uno stato di forte abbandono e povertà, e tale disagio genera anche situazioni di instabilità sociale, aumentando i rischi legati al consumo e traffico di droga e alla criminalità organizzata, soprattutto da parte dei più giovani e vulnerabili.

Tramite il progetto “Gerusalemme, Pietre della Memoria”, ATS pro Terra Sancta fa fronte al bisogno concreto di molte famiglie di avere case dignitose nella loro terra, rispondendo a una vera e propria emergenza umanitaria e abitativa. In questo modo si intende allo stesso tempo dare un giusto volto a questa città, da tutti considerata il centro del mondo.

Qualche esempio concreto dei costi necessari per realizzare gli interventi, sempre considerando che ogni lavoro ha storia a sè e presenta condizioni logistiche e costruttive molto diverse: 6 euro: un sacco di cemento; 40 euro: un rubinetto per lavabo; 50 euro: stipendio per una giornata di lavoro di un operaio; 60 euro: 10 m2 di piastrelle; 270 euro/m2: per interventi in appartamenti situati in edifici più recenti (in cemento armato e mattoni di cemento); 370 euro/m2: per interventi in appartamenti situati in edifici storici (in pietra, con volte di copertura). 2.500 euro: rifacimento dei servizi igienici in un appartamento.

Il progetto permette inoltre un sempre maggiore coinvolgimento della popolazione locale, soprattutto per quanto riguarda la formazione di operai locali, sotto il coordinamento dell’Ufficio Tecnico della Custodia di Terra Santa. Ai tecnici, infatti, vengono affiancati esperti, con il duplice obiettivo di creare lavoro nel breve periodo e di investire nel futuro: la formazione di nuovi operai specializzati permetterà di creare un vero e proprio patrimonio di esperienza e conoscenza riutilizzabile per futuri interventi.

Per maggiori informazioni sul progetto: www.jerusalemstonesofmemory.org

Per effettuare una donazione in favore delle famiglie della Città Vecchia di Gerusalemme: DONA ORA!