Dar al-Majus

Dar al-Majus Community Home: l’inaugurazione il 9 giugno a Betlemme!

Giovanni Caccialanza24 Maggio 2022

Ci siamo, ormai: il prossimo 9 giugno il Dar al-Majus Community Home sarà finalmente inaugurato a Betlemme. Uffici, luoghi di formazione e di istruzione, spazi espositivi e gallerie d’arte, tutto questo troverà casa a Dar al-Majus, letteralmente la “dimora dei Magi”, un antico edificio ottomano che sorge nel cuore del centro storico della cittadina palestinese. I lavori di ristrutturazione e di ricostruzione dell’immobile vanno avanti ormai da tre anni, e sono passati attraverso tutte le difficoltà dovute alla situazione pandemica. Ma adesso, finalmente, siamo in fondo; l’elettricità è stata allacciata, i servizi idrici sono pronti, e tutto è in ordine per il giorno, attesissimo, dell’apertura.

Cos’è Dar al-Majus Community Home?

Nell’ultima puntata del nostro podcast abbiamo parlato del progetto di Dar al-Majus con Vincenzo Bellomo, responsabile delle attività di Pro Terra Sancta in area palestinese. “Dar al-Majus vuole essere prima di tutto un luogo dove ospitare le nostre attività e i nostri uffici, per continuare i progetti che Pro Terra Sancta porta avanti a Betlemme da oltre quindici anni al servizio della comunità locale. Ma Dar al-Majus sarà anche un luogo dove fare un percorso educativo alla bellezza, quella che ci viene data dalla Natività”. È un’insolita convivenza di lavoro e di bellezza quella che si creerà a Dar al-Majus. “Perché siamo vicini alla Basilica della Natività”, afferma Vincenzo. “La Natività è il luogo dove la bellezza è nata e il messaggio che è arrivato dalla Natività ha formato le nostre vite”.

Uno spazio per artisti locali e internazionali

Per questo all’interno degli spazi del centro, accanto agli uffici, ci saranno spazi di esposizione per artisti locali e internazionali. E anzi, il progetto stesso di Dar al-Majus è un’esposizione di arte locale: il design è stato realizzato da due architetti betlemiti, i fratelli Anastas, che si sono aggiudicati il bando promosso da Pro Terra Sancta per la ristrutturazione dell’edificio. Così, al piano terra della struttura, si troveranno gallerie espositive di pittori e fotografi, esperienze immersive multimediali con contributi di cantanti e di registi, percorsi esplorativi per scoprire la Basilica della Natività… Tra le opere che compariranno nel centro, figurerà una copia del celebre mosaico di Madaba, oltre che un dipinto di Franco Vignazzi sui Magi, donato dall’autore a Pro Terra Sancta.

Dar al-Majus Community Home

Solidarietà come nostra missione

Dar al-Majus farà dell’arte un supporto alla comunità locale. “Vogliamo raccontare la bellezza di un popolo, quello palestinese, che spesso viene indicato come un problema. Dar al-Majus vuole raccontare una comunità bella, che ha voglia di esprimersi”. Un’attenzione particolarmente importante, mentre ancora arrivano dalla Terra Santa le urla per le violenze degli scontri accaduti intorno al funerale di Shireen Abu Aqleh, giornalista di Al-Jazeera rimasta uccisa in uno scontro a fuoco tra esercito israeliano e abitanti palestinesi presso Jenin.  

Bellezza, certo, al servizio della comunità, ma anche un aiuto molto concreto, pragmatico: “Il centro della nostra missione, come Pro Terra Sancta a Betlemme, è la solidarietà. La realizziamo da tanti anni: siamo da tempo vicini con missioni di prossimità caritatevole alla comunità locale”. A Dar al-Majus la carità avrà una dimensione molto professionale, con l’apertura di un centro per il lavoro e di un bazaar solidale.

Il centro di orientamento al lavoro e il bazaar solidale

Vincenzo descrive così le opere: “Lanceremo il primo centro di orientamento al lavoro a Betlemme. Ci saranno spazi dedicati soprattutto a giovani e donne, che potranno qui trovare un gruppo di esperti pronto a formarli al lavoro, anche in network con altre associazioni che ci sono qui a Betlemme. E la stessa logica di rete è quella che sarà presente nel bazaar solidale che apriremo in uno spazio sulla strada d’ingresso al centro. Qui faremo vedere tante opere di istituzioni e fondazioni socio-educative che lavorano sul territorio (a contatto con anziani, disabili, donne sole, famiglie, studenti…). Ognuna di queste opere avrà uno spazio dedicato con una descrizione minuziosa del lavoro dell’associazione che la presenta”.

Dar al-Majus Community Home non è solo nostro

Insomma, Dar al-Majus, ospitando le attività di Pro Terra Sancta, diventerà in realtà un luogo attraverso il quale far vedere tutto il bene che a Betlemme si realizza e può essere realizzato. Infatti, “Dar al-Majus non è di Pro Terra Sancta, non è solo nostra; noi abbiamo avuto la grazia di aver avuto questo dono e vogliamo condividerlo”.

L’evento del 9 giugno metterà finalmente in opera tutto questo, e allungherà ancora di un poco la lunga luce della cometa che a Betlemme non smette di brillare. Tutti sono invitati a scoprire il progetto: il 9 giugno trasmetteremo in diretta da Betlemme l’inaugurazione! E vi aspettiamo sulle orme della cometa, in Star Street!