Inaugurata a Betlemme la prima clinica odontoiatrica per bimbi e ragazzi disabili in Palestina

Giacomo Pizzi1 Gennaio 2014

Nei Territori palestinesi, dove il tasso delle persone diversamente abile è molto alto (il numero delle persone con handicap si aggira intorno a 170.000, secondo il Palestinian Central Bureau of Statistics and Ministry of Social Affairs, 2011), la disabilità viene spesso vissuta come un tabù, come qualcosa di cui vergognarsi: ciò è principalmente dovuto al retaggio culturale, spesso aggravato dall’ignoranza e dalla mancanza di strutture idonee nelle quali i disabili possano ricevere assistenza.

In tutto questo l’educazione verso una giusta e adeguata igiene personale e orale non è la priorità del sistema socio-educativo e sanitario Palestinese, e l’attenzione dell’odontoiatria nei confronti di pazienti diversamente abili, che hanno quindi necessità specifiche, è quasi inesistente.

Per questo, da una collaborazione tra Lifegate – ONG che dal 1991 ha dato vita e gestisce il centro polivalente di riabilitazione per bambini disabili – e ATS pro Terra Sancta, e grazie al finanziamento dell’Otto per Mille della Tavola Valdese, si è pensato di colmare questo deficit e di realizzare una clinica dentale specializzata e dotata di speciali apparecchiature professionali. L’inaugurazione è avvenuta il 16 dicembre, alla presenza di fra Nerwan Al Banna, parroco francescano di Betlemme, e dei rappresentanti di Lifegate e di ATS pro Terra Sancta. Molti dei bambini in cura presso il centro di riabilitazione dove è stata aperta la clinica non avevano mai potuto permettersi fino ad ora trattamenti odontoiatrici, a causa dell’eccessivo costo delle visite e delle cure stesse.

La clinica, la prima di questo tipo nei Territori palestinesi, sarà suddivisa in tre ambienti principali: una postazione per le visite e per i vari interventi odontoiatrici, una sala di attesa e una stanza per lo staff d’infermiere, dove si potranno fare le anestesie ai piccoli pazienti.

All’interno del progetto sono previsti anche momenti di formazione del personale e attività di sensibilizzazione per gli utenti esterni, mirate a insegnare ai bambini e ragazzi come prendersi cura dell’igiene personale e orale a casa e fuori casa.