Insieme per Educare: una giornata di formazione per dirigenti e formatori delle scuole di Terra Santa

Giacomo Pizzi8 Ottobre 2012

Si è svolto mercoledì 3 ottobre il seminario dal titolo “Education as a relationship between all school actors: management, teachers, students and families” (L’educazione come una relazione tra tutti i soggetti coinvolti: dirigenti, insegnanti, studenti e famiglie), per i dirigenti delle scuole di Terra Santa ed i formatori coinvolti dal progetto “Sostenere l’emergenza educativa nei Territori dell’Autonomia Palestinese“, sostenuto dal Ministero per gli Affari Esteri e realizzato da ATS pro Terra Sancta e Fondazione AVSI.

Come trovare un giusto filo conduttore tra educazione e i principali attori della scuola?

La risposta al quesito è stata rivolta ai vari esperti in educazione invitati per questa giornata di alta formazione.  La massima priorità è come rispondere alle esigenze delle scuole al fine di creare un ambiente di fiducia e di aiuto reciproco. È stato un momento di lavoro importante in cui si è parlato non solo dei problemi della scuola, ma delle nuove opportunità di lavoro e gestione, con un riferimento anche alla metodologia della “learning disability“, a supporto degli studenti con problemi di apprendimento.

Incontro importante anche per la presenza del Custode di Terra Santa, Pierbattista Pizzaballa, ofm. Il Custode attraverso un messaggio d’incoraggiamento alle varie instituzioni scolastiche, ha augurato un possibile miglioramento del settore educativo a Gerusalemme: “Non smettere mai di pensare a come migliorare i metodi educativi – ha sottolineato padre Pizzaballa – cercando di migliorare sempre noi stessi”.

Sono intervenuti molti esperti del settore, tra cui fra Abdel Masih Fahim, coordinatore delle scuole francescane di Terra Santa, Andrea Sansonetti, professore d’Italiano presso il Sacro Cuore di Milano e consulente per i progetti MAE e Diana Daaboul, direttrice della David Yellin College di Gerusalemme. Importante anche la presenza della Cooperazione Italiana, che attraverso la voce della dottoressa Francesca Biondi, ha espresso la propria soddisfazione per lo svolgimento del secondo anno del progetto Sostenere l’emergenza educativa nei Territori dell’Autonomia Palestinese.