Casa del Fanciullo

A Betlemme la Casa del Fanciullo con Abuna Sandro e i ragazzi

Veronica Brocca7 Ottobre 2022
Casa del Fanciullo

Samir è il giovane protagonista dagli occhi blu che avete conosciuto nel primo video con Giovanni Scifoni uscito ieri sui nostri canali. Il video è ambientato a Betlemme, la piccola città palestinese animata da Samir e dai tanti ragazzini che ogni giorno, dopo la scuola, ritornano a casa a studiare per poi essere accompagnati dai genitori alle varie attività sportive.

La sera i bambini si ritrovano a giocare tutti insieme nella grande piazza della mangiatoia.

Dalla piazza, prendendo una stretta via fitta di negozi di souvenir, si raggiunge la Grotta del Latte. È questo il luogo in cui, secondo la tradizione, alcune gocce di latte della Vergine Maria caddero su una pietra rosea durante l’allattamento colorandola di bianco.

A pochi passi dalla Grotta ci si imbatte in una grande e curatissima struttura. L’orto, un vasto patio, il dondolo, un trampolino nuovo, il bel tavolo all’ombra di un vigneto e il campo da calcio fanno da sfondo a questa casa speciale. La vista sulla valle di Betlemme è straordinaria – un’oasi di pace lontana da automobili chiassose e dalle grida del souq. È la Casa del Fanciullo, una delle tante opere sociali della Custodia di Terra Santa, istituita nel 2007 e affiliata al Terra Sancta College.

La Casa del Fanciullo festeggia quindici anni

Si tratta di una casa di accoglienza diurna e residenziale inaugurata nel settembre del 2007. Da quel giorno ha accolto oltre 140 bambini e adolescenti cristiani di età compresa tra i 6 e i 18 anni. Questi ragazzi abitano all’interno di famiglie che non sono in grado o non hanno le possibilità materiali per prendersi cura di loro. La condizione in casa, infatti, è di grande disagio per questi ragazzi, soggetti ad abusi di ogni tipo, violenze, difficoltà economiche e pesanti separazioni dei genitori. Sono dunque giovani provenienti da contesti di estrema vulnerabilità e oggi la Casa del fanciullo ne accoglie 27. Per loro questa è una vera e propria casa. Dieci ragazzi vivono qui stabilmente dal lunedì al sabato, gli altri 17 la sera tornano dai propri genitori.

Ai ragazzi non manca niente, la Casa risponde a ogni bisogno – dall’astuccio per la scuola al campo da calcio per giocare. Tutte le attività ce le racconta in questa puntata dal nostro podcast “Voci di Terra Santa” il responsabile della grande struttura francescana fra Sandro Tomašević, da tutti chiamato abuna Sandro. Da due anni il frate croato dirige la Casa del Fanciullo con fede, amore e impegno, proprio come un padre. Perché sì, questi ragazzi sono come figli per il buon abuna Sandro: “Noi preti non ci sposiamo, eppure io ho trenta bambini!” ci confessa sorridendo. E, proprio come un padre, si commuove nel raccontarci la storia di un ragazzo che dopo tanti anni è riuscito a perdonare la sua mamma, nonostante il dolore che lei gli aveva causato.

Casa del Fanciullo - Betlemme
Casa del Fanciullo - classe

Una forte identità di famiglia

Dopo la scuola, i ragazzi percorrono i tre minuti di strada che li separa dalla Casa del Fanciullo. Qui li aspettano abuna Sandro e le tre simpatiche signore che ogni giorno aiutano in cucina e nelle faccende domestiche. Quando arrivano il pranzo è pronto nella spaziosa mensa. Prima di ogni pasto recitano il Padre Nostro in arabo e alla fine una preghiera di ringraziamento al Signore. Subito dopo i ragazzi si sistemano nelle aule presenti al piano di sopra per fare i compiti insieme a professori e assistenti sociali che lavorano all’interno della Casa. Dopo lo studio tutti a giocare a calcio!

Nella puntata del podcast, fra Sandro racconta che sono tante le storie di successo: un ragazzo che oggi è un educatore, altri che sono professori di matematica e fisica o un altro giovane che ha aperto un ristorante e molti che studiano in Università. Sono le storie di bambini che prima di entrare nella Casa del Fanciullo erano soli e abbandonati a loro stessi. Oggi molti sono mariti e padri amorevoli che considerano questa Casa un dono di Dio.

Un luogo familiare

Nel febbraio scorso, Pro Terra Sancta ha aiutato nel rinnovo dei locali della cucina e della lavanderia per contribuire al proseguimento di questa grande opera dal vero spirito francescano.

Samir e i bambini di Betlemme hanno il diritto a un’educazione giusta e completa per un futuro più bello per loro e dunque per tutta la comunità. La famiglia è il primo luogo i cui i piccoli sperimentano un’educazione che non vuole niente in cambio ed è per questo che per noi è importante che ogni luogo sia familiare.

E quale posto è più materno se non una Casa a due passi dalla Grotta del Latte?

Se vi siete persi il video di Giovanni Scifoni a Betlemme cliccate qui!

Casa del Fanciullo - Padre Sandro