Magnificat

Natale in musica: grande successo per i concerti natalizi del Magnificat

Giacomo Pizzi31 Dicembre 2010
Sarà difficile dimenticare la Messa del Natale 2010 a Betlemme. Avevamo cominciato a prepararla con i responsabili dell’Orchestra per la Musica Sacra dell’Accademia delle Opere nel settembre 2009. Essi avevano già eseguito un concerto di Musica Sacra sulle Guglie del Duomo di Milano; e avevano in progetto quello delle “Cupole Dorate” a Mosca. “Capisco i concerti”, osservò P. Armando, presente all’incontro, organizzato dall’Associazione Amici del Magnificat di Lugano (Svizzera); “ma perché lasciare alla deriva la Musica Sacra che in ogni solennità eseguiamo nelle nostre chiese?” Quei responsabili, Diego Montrone, direttore d’orchestra, Alberto Bramani, primo violino affermato, Mirko Preatoni, percussionista e presidente della Syncre srl, molto vicini al fondatore di Comunione e Liberazione, Don Luigi Giussani (“cresciuto in una casa povera di pane, ma ricca di musica”), accolsero subito la proposta: eseguire uno splendido servizio musicale per la Messa di Mezzanotte a Betlemme. In programma i più bei canti di Natale e la Messa “S. Iacobi” di A. Pierucci, per soprano, coro, assemblea, organo e orchestra.

Gl’interpreti? Iniziamo dalla solista, Eugenia Shirinians del Conservatorio di San Pietroburgo, nel 2008 vincitrice del Concorso Internazionale per Cantanti Lirici “Elena Obraztsova”. La sua voce, dolce e potente, dopo l’attacco che ha sorpreso i 120 concelebranti, che han girato la testa di scatto verso la sorgente sonora, ha subito imposto il più devoto raccoglimento.

Il Coro Magnificat della Custodia della Terra Santa, rinforzato dalle voci di volontari venuti dalla Lombardia e dalla Romagna, e il Coro Yasmeen sempre del Magnificat, hanno dato il massimo di sé, elettrizzati dall’importanza della celebrazione, dalla massa dell’assemblea, dalla presenza dell’orchestra.

E questa era la novità assoluta. Nata per condividere momenti di “bellezza sonora di ogni tempo”, l’Orchestra Accademia delle Opere, composta da musicisti che provengono da prestigiose orchestre italiane e internazionali, ha dato il tocco magico di un’esecuzione perfetta. E questo senza peccare di protagonismo, senza sfoggiare quel virtuosismo di cui, nel concerto della sera precedente al Notre Dame Center di Gerusalemme, aveva pur dato altissima prova nell’interpretazione di pagine di Corelli, Vivaldi, Mozart. “Siamo venuti per darvi una mano”, ha detto Francesco Serra, manager dei servizi logistici; “ e anche per lodare con voi il Signore. Non nobis è il nostro slogan. Non a noi, Signore, ma al tuo nome sia gloria” (Salmo 115). Dell’orchestra hanno fatto parte due professori del Magnificat: Tania Beltser (violino), Fabienne Van Eck (violoncello). All’organo P. Armando Pierucci; alla direzione Diego Montrone e Hania Soudah Sabbara.

Il soggetto attuatore è stata la SYNCRE SRL. Sorta per promuovere, attraverso l’arte e la cultura, relazioni internazionali mirate e condivise tra imprenditori, la Syncre si impegna anche in progetti sociali, tesi a creare eventi culturali di alta qualità per sostenere iniziative benefiche.

Ad essa, come a tutti coloro che hanno collaborato per creare la bellissima colonna sonora del Natale 2010 a Betlemme, il ringraziamento del Magnificat, della Custodia Francescana di Terra Santa, della Chiesa di Gerusalemme.

Fonte: Istituto Magnificat Gerusalemme