Riparte il nuovo anno scolastico in Terra Santa: ATS pro Terra Sancta continua a sostenere l’emergenza educativa

Giacomo Pizzi12 Settembre 2011

Hanno riaperto la scorsa settimana le scuole cattoliche in Terra Santa, realtà importante nel panorama del sistema scolastico in Israele e nei Territori palestinesi. Le scuole tenute dai francescani sono dieci in tutto, e accolgono un totale di 6000 studenti, tra cristiani e musulmani – vale a dire circa il quattro per cento della popolazione scolastica di Israele e dei Territori.

Si tratta certamente di un esempio di convivenza e di educazione al reciproco rispetto tra le diverse religioni, e in particolar modo tra cristiani e musulmani.

Tra le realtà scolastiche che più stanno a cuore ad ATS pro Terra Sancta troviamo le scuole di Betlemme, dove attraverso il pagamento delle rette scolastiche e il sostegno alle famiglie, ATS pro Terra Sancta sostiene i bambini che frequentano le scuole francescane. Inoltre, presso tutte le scuole della Custodia di Terra Santa continuano ad essere proposti corsi di vario genere a sostegno delle famiglie e dei bambini di Betlemme: corsi di informatica, corsi di recupero scolastico, di educazione alla corretta postura da tenere a scuola e seminari sul rapporto tra genitori e figli.

Tutti questi corsi, sostenuti da Ats pro Terra Sancta, si collocano all’interno del progetto finanziato dal Ministero degli Esteri Italiano (MAE 9226/AVSI/TOC) “Sostenere l’emergenza educativa nei Territori dell’Autonomia Palestinese”, e vengono realizzati  in collaborazione con la Fondazione AVSI.