Aleppo in gioco

A scuola di basket per sostenere i giovani di Aleppo

Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di sostenere i bambini e i giovani di Aleppo affetti da gravi disturbi psicologici causati dalla guerra. A loro proponiamo un percorso di riabilitazione all’interno del Franciscan Care Center, un centro di riabilitazione psicologica aperto nel 2018.  In  questo luogo ciascun bambino è seguito in modo attento da un’équipe  di psicologi  ed educatori nel proprio percorso attraverso varie attività terapeutiche: sport, arte, musica e supporto psicologico. L’obiettivo principale è permettere a questi ragazzi di scoprire le proprie abilità personali senza che i traumi subiti diventino un ostacolo alla loro crescita. Per questo lo sport gioca un ruolo fondamentale nel percorso di riabilitazione, perchè è un’attività che facilita il bambino a riconoscere le proprie capacità e i propri punti di forza all’interno di una squadra. In questo modo viene creato uno spazio dove il bambino può apprendere le regole, socializzare e rauorzarsi emotivamente, ma dove soprattutto può crescere aurontando positivamente le diffilcoltà della vita, perchè sviluppa l’aspirazione, la perseveranza, la fiducia in se stessi e la capacità di gestire le situazioni di stress, che sono poi tutti aspetti cruciali per la sua crescita.

A partire dagli effetti positivi riscontrati, il progetto intende migliorare le strutture sportive e la qualità delle attività collegate. Nello specifico, grazie alla collaborazione dell’Associazione Maxi Basket e di Over Sport Italia, si interverrà nelle attività legate alla pallacanestro, per favorirne lo sviluppo come strumento di resilienza e avvicinare i giovani siriani alla passione per questo sport. Per conseguire questo obiettivo abbiamo programmato alcune attività:

  • Organizzazione di corsi di basket, minibasket e formazione per gli allenatori in loco da parte di personale specializzato
  • Costruzione di due spogliatoi in un’area adiacente ai campi
  • Realizzazione di una copertura del campo da basket per garantirne un maggior utilizzo.

Il progetto è sostenuto dall’Associazione pro Terra Sancta che, in collaborazione con l’Associazione Maxi Basket, sta curando la raccolta fondi e si occupa dell’implementazione.