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Aleppo: ricuciamo le ferite dei bambini siriani

Giacomo Pizzi6 Febbraio 2018

Basel* ogni notte si sveglia con l’incubo di essere colpito da un missile. Suo padre è stato mutilato tre anni fa e al posto della mano e delle gambe ora ha le protesi. “E poi non ci vede – ci racconta il piccolo Basel – perché ha perso gli occhi. È sempre arrabbiato e certe volte mi picchia… Ma io lo perdono sempre, perché so che sta soffrendo molto”.

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bambini siriani

Hassan, ha 12 anni e non sa né leggere, né scrivere. Ama giocare a calcio con i suoi amici e uno dei suoi sogni più grandi è di poter un giorno incontrare Messi. “Prima di venire qui, io e i miei amici raccoglievamo fogli di carta per farne una palla da calcio e giocare” racconta Hassan. Ma erano costretti a farlo per strada tra le macerie, col rischio di ferirsi.

Aida di anni ne ha 7 e ha una famiglia che la guerra ha distrutto, come la loro casa. È stata abbandonata dai genitori e non riceve più le attenzioni che meriterebbe a quell’età. È timida Aida, ma tutte le volte che la maestra le si siede accanto e le insegna a leggere con amore e attenzione, si apre in un sorriso che scioglie il cuore.

aleppo bambini

Questi sono solo tre dei 150 bambini che partecipano alle attività di dopo scuola offerte dai francescani della Custodia di Terra Santa ad Aleppo. A loro la guerra ha tolto molto, se non tutto. Sono vulnerabili, indifesi, fragili, con traumi psicologici profondi. Insieme alla Custodia, anche Associazione pro Terra Sancta intende intervenire in particolare in queste situazioni disastrate, perché questi bambini sono il futuro di Aleppo.

Il progetto di dopo scuola offre la possibilità di studiare e di giocare senza rischio a bambini come Hassan. Offre a bambine come Aida l’attenzione e la cura, la possibilità di esprimersi e di essere se stessi. Offre a tutti quelli come Basel una speranza e un sostegno dentro un’umanità straziata dal dolore.

bambini siriani

Nel centro vengono divisi in piccoli gruppi in base ai loro livelli di apprendimento in modo che possano imparare insieme con insegnanti ed educatori molto preparati. Oltre alle tre ore al giorno di lezioni di recupero in tutte le materie, seguono anche altre attività extra scolastiche come lo sport, la danza e il disegno. Molti di loro disegnano per la prima volta nella loro vita e attraverso questo mezzo, esprimono tutto il loro dolore celato.

Oltre all’importante sostegno nella ricostruzione fisica di appartamenti e nell’aiuto alle varie attività che stanno risorgendo ad Aleppo, Associazione pro Terra Sancta ha a cuore le attività di ricostruzione spirituale e di sostegno psicologico alle giovani generazioni straziate dal conflitto. Ora più che mai è importante intervenire nel tentativo di ricucire, per quel che è possibile, le profonde ferite che affliggono questi piccoli siriani.

Aiuta i bambini di Aleppo!

* Per tutelare la privacy dei bambini i nomi nel testo sono cambiati