“Así me gusta!”: una mostra digitale della Biblioteca Generale della Custodia su padre Augustin Arce

Giacomo Pizzi1 Luglio 2016

E’ online da pochi giorni una nuova mostra digitale della Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa: “Raccontare la storia. Padre Agustín Arce bibliotecario in Terra Santa” nata da una collaborazione tra la Custodia di Terra Santa e il CRELEB – Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca, dell’Università Cattolica –, coordinata dal direttore della Biblioteca fra Lionel Goh con il supporto di Associazione pro Terra Sancta all’interno del progetto “Libri, ponti di pace”.

La mostra, che viene pubblicata “in occasione della nomina del nuovo Custode di Terra Santa, p. Francesco Patton” , ripercorre la storia del francescano Augustin Arce (1884 -1984), frate a Gerusalemme. Una figura importante, che coniuga la profonda dedizione alla vocazione pastorale con l’amore per la storia e la cultura della Terra Santa. “Questo quieto, metodico frate – si legge nel comunicato –  non fu soltanto, però, il geniale studioso, ma anche l’uomo cordiale, capace sino alla fine di meravigliarsi” e di canticchiare allegro Asì me gusta! Asì me gusta! davanti a una Gerusalemme coperta di neve.

Padre Arce spagnolo, arriva in Terra Santa nel 1922. Prima di servizio al Cairo, poi bibliotecario nel convento di Nazaret, si sposterà finalmente a Gerusalemme nel 1924 dove sarà professore presso il convento di San Salvatore. Qui trascorrerà periodi più o meno lunghi, svolgendo varie mansioni. Nel 1936 diventerà bibliotecario della Biblioteca Centrale della Custodia, da lui parecchio arricchita.

La mostra è disponibile online sul sito della Biblioteca Custodiale, in italiano e spagnolo. E’ articolata in quattordici pannelli corredati da una cinquantina di preziose foto e illustrazioni d’archivio.

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