Il dramma dei bambini senza più cure in Libano. Le parole della pediatra Marianne.

Veronica Brocca22 Luglio 2022

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del dispensario di Tripoli e della grande crisi sanitaria. Quest’ultima si aggiunge agli altri problemi di un Paese dei Cedri in ginocchio. Oggi continuiamo il nostro approfondimento e andiamo a Beirut per conoscere Marianne, pediatra, che ci parla della situazione degli ospedali in Libano.

La testimonianza di Marianne

Sono la dottoressa Marianne Touma Boulos, specialista in Pediatria dell’Ospedale Hôtel-Dieu e dell’Università Saint Joseph di Beirut. Ho conseguito il diploma universitario in Dermatologia pediatrica presso l’Università di Nizza in Francia e il diploma universitario in Emergenze pediatriche.

Oggi vorrei parlarvi della situazione economica in Libano e del suo impatto sul settore medico. Il Libano è sempre stato celebrato per il suo sviluppo medico e per gli ottimi servizi sanitari che fornivamo. Abbiamo accolto un gran numero di arabi, stranieri ed espatriati che cercavano cure in Libano.

Ma il nostro problema ora è che la situazione economica ha influito negativamente e in modo significativo sul settore medico, e i medici sono stati costretti a lasciare il Paese. Questo ha causato la perdita di un gran numero di specialisti in Libano che si è riflessa anche sugli ospedali. Ha infatti influenzato negativamente sia la capacità di ricevere i pazienti, sia l’esecuzione di determinate analisi e la capacità di curare i pazienti.

L’impiego di specialisti, visto che la maggior parte di essi si trova all’estero, si riflette anche sulla nostra salute in generale e su quella dei nostri bambini. Poiché sono una pediatra, devo sottolineare quanto questa crisi abbia influito sulla salute dei nostri bambini. Non possono ricevere cure mediche e, se riescono a recarsi da un medico, non sono in grado di rispettare la prescrizione perché la maggior parte dei farmaci non si trova in Libano. O comunque, se anche si trovassero le medicine, il loro prezzo è troppo alto per poterle acquistare.

L’esterno del dispensario medico di Tripoli

I vaccini sono scomparsi

La conseguenza è che la salute dei bambini che devono essere ricoverati in ospedale è in grave pericolo. La struttura ospedaliera non sarà in grado di aiutarli per numerosi motivi tra cui le capacità limitate degli ospedali a causa della crisi economica; il deterioramento delle condizioni finanziarie dei genitori, che non sono in grado di pagare le spese ospedaliere.

È molto importante sottolineare la questione dei vaccini che non sono disponibili in Libano. Tutto questo nonostante il Paese era noto per il suo alto tasso di vaccinazione, soprattutto tra i bambini, tanto che molti altri paesi lo prendevano come esempio in questo campo.

Tuttavia, da circa due anni a questa parte, queste percentuali continuano a diminuire. Naturalmente, il calo è evidente a livello globale a causa della pandemia; ma in Libano la crisi economica impedisce ai genitori di ottenere le vaccinazioni necessarie per i loro figli e i vaccini sono scomparsi.

Poco tempo fa, alcuni vaccini sono diventati disponibili, ma manca il sostegno della banca centrale, rendendo il loro prezzo molto alto, decisamente superiore al potere d’acquisto dei genitori. Un semplice esempio di ciò che sta accadendo: la malattia dell’epatite A si è recentemente diffusa in quantità enormi, soprattutto a Tripoli, e una delle ragioni più importanti di questa rapida e pericolosa diffusione è che la maggior parte dei cittadini non è stata in grado di ottenere il vaccino per questa malattia. Abbiamo recentemente riscontrato numeri molto alti di epatite A e che hanno portato a conseguenze negative sulla salute di bambini e adulti.

Il dispensario Pro Terra Santa di Tripoli è stato aperto di recente e fornisce un’assistenza sanitaria molto importante per i bambini, che possono così venire a consultare i medici e ricevere le cure e le medicine.

Marzo 2022

La salute compromessa dei bambini

Anche se alcune persone possono visitare i medici in un altro modo, ottenere le medicine è difficile. Nel dispensario i farmaci sono disponibili e i bambini ricevono le cure mediche necessarie e complete. Il più delle volte vediamo casi di malattie gravi tra i bambini, perché non erano a conoscenza dell’esistenza del dispensario e delle persone che possono aiutarli. Persone e bambini si rivolgono a noi con malattie in fase avanzata. Questo problema lo riscontriamo costantemente, anche nelle nostre cliniche, e qui sta l’importanza di avere il dispensario.

Ogni giorno vediamo molti problemi legati alla salute a causa della forte povertà che li dissuade dal curarsi.

Queste situazioni aumentano quotidianamente in Libano, soprattutto con l’aumento del tasso di povertà e l’aggravarsi della crisi economica, che porta a molte variabili come l’aumento dei livelli di inquinamento dell’acqua, il cibo che diventa un lusso e l’impossibilità per i genitori di comprare le vitamine.

Questi fattori portano a una diminuzione delle difese immunitarie nei bambini privati dell’alimentazione necessaria per la loro crescita, con conseguenze devastanti sulla loro salute. Inoltre, riscontriamo molti casi di avvelenamento da cibo e acqua; malattie che sono superficiali e il cui trattamento è facile, ma che diventano più complicate a causa della cattiva alimentazione e dell’atmosfera inquinata.

Nel dispensario vediamo diversi casi di malattie, la cui gravità aumenta, sia perché non ricevono i trattamenti necessari e la mancanza di assistenza sanitaria, sia perché i virus si diffondono molto rapidamente a causa delle successive crisi economiche.

In passato non si registrava una tale quantità di casi di scabbia o di avvelenamento da cibo e acqua, e anche i casi di raffreddore, considerati semplici, sono diventati più diffusi tra la gente a causa dell’assenza di cure.

Grazie al vostro sostegno stiamo curando un numero sempre maggiore di bambini e adolescenti in un Paese in cui esistono soltanto due aziende farmaceutiche. Il resto dei medicinali deve essere importato.

Nella crisi senza fine, questo dispensario medico è segno di una nuova speranza.