Libano crisi

Il lusso di sfamare la propria famiglia in Libano

Veronica Brocca19 Maggio 2023

«Quando posso permettermi la frutta compro le banane. Sono i frutti più economici». Il papà libanese Antoine frequenta il nostro centro di emergenza a Tripoli, Libano, e la sua testimonianza sulle difficoltà di portare il cibo quotidiano in tavola è quella di tante famiglie libanesi.

Infatti, sono più di tre anni che il Libano si trova ad affrontare una crisi economica e finanziaria di cui nessuno riesce a prevederne la fine. Una crisi multiforme che continua a influenzare negativamente tutti gli aspetti della società portando gran parte delle famiglie, che poco tempo fa vivevano dignitosamente, in una situazione davvero precaria.

La drammatica crisi libanese non solo sta creando nuove emergenze umanitarie, ma sta anche invertendo la rotta dei recenti progressi nello sviluppo strutturale ed economico del Paese dei Cedri.

In assenza di piani di sviluppo a lungo termine e di riforme serie, gli analisti prevedono che sarà sempre meno la capacità del governo libanese di gestire tutti questi shock sovrapposti.

crisi Libano
Attività nel nostro centro di emergenza di Tripoli

Alcuni dati sulla crisi

Il reddito e il potere d’acquisto di famiglie e lavoratori hanno subìto un forte impatto a causa dell’inflazione e del deprezzamento della lira libanese a cui va aggiunto l’aumento del costo dei prodotti essenziali.  Sono le persone più vulnerabili della società a subire gli effetti di una crisi che sta progressivamente erodendo la loro capacità di soddisfare le esigenze più basilari. L’inflazione annuale in Libano ha raggiunto il 190% nel febbraio di quest’anno. Il prezzo degli alimenti inclusi nel paniere minimo di spesa per la sopravvivenza (SMEB) in lire libanesi è aumentato del 48% a febbraio 2023 rispetto al mese precedente. Da ottobre 2019, il prezzo degli alimenti è aumentato dell’11.300%, mentre il prezzo dell’energia è aumentato del 4.400%.

Si stima che in totale due milioni e centomila persone abbiano bisogno di una qualche forma di assistenza umanitaria in Libano.

Le famiglie nel Paese dei cedri si affidano alla provvidenza e alle banche alimentari di beneficenza per poter mangiare. Una lista di generi alimentari di una persona per sole due settimane raggiunge facilmente i 100 dollari – senza contare gli alimenti a lunga conservazione. Ad esempio, una forma di formaggio costa cinque dollari, tre o quattro detersivi essenziali per la pulizia della casa venti dollari, una confezione di caffè da 140 grammi due dollari e così via.

Crisi Libano
Crisi Libano

Il Centro di emergenza di Pro Terra Sancta in Libano e la testimonianza di Antoine

Il nostro Centro di emergenza di Pro Terra Sancta Libano sta cercando di affrontare questa crisi alimentare attraverso distribuzioni mensili di cibo e di prodotti per l’igiene tra Beirut e Tripoli per circa 500 famiglie.

Antoine, uno dei nostri beneficiari e padre di due bambini, ci ha spiegato come il cibo sia diventato un “lusso”. «Sono impiegato in un piccolo negozio di alimentari e guadagno uno stipendio molto basso, addirittura inferiore al salario minimo. I miei figli mangiano una sola volta al giorno. Sono mesi che non mangiamo carne; cerco di comprare la verdura una volta ogni due settimane. Per quanto riguarda la frutta, quando posso permettermela, compro le banane: sono i frutti più economici. Mia moglie prepara soprattutto lenticchie, riso e pasta, che è ciò che riceviamo nei kit alimentari». Ci racconta così Antoine guardando i suoi figli con preoccupazione. «Stamattina ho ricevuto la visita del proprietario dell’appartamento. Mi ha dato un ultimatum: devo lasciare la casa alla fine del mese. Pagavo 50 dollari al mese di affitto e ora mi chiede 200 dollari. Non ho quei soldi e non sono in grado di procurarmeli. Come potrò sfamare la mia famiglia, pagare l’affitto, le tasse scolastiche e tutte le altre bollette se guadagno a malapena 70 dollari al mese?».

Distribuzione di pacchi alimentari, maggio 2023

Determinati ad aiutare tutti

Sono passati mesi dall’ultima volta che siamo riusciti a registrare altre famiglie. Con oltre 13.000 beneficiari è stata una vera sfida rispondere a tutti i loro bisogni. Quasi un centinaio di persone ci contattano mensilmente per chiedere aiuto, con un enorme aumento delle persone bisognose negli ultimi due mesi. Pro Terra Sancta è operativa in Libano con numerose attività dalla distribuzione di cibo, vestiti, medicine e materiale scolastico a decine di famiglie indigenti irachene, siriane e libanesi ad attività di formazione al lavoro.

Scopri qui come aiutare le famiglie libanesi e i nostri progetti in Libano