Il Papa in visita in Terra Santa a Cipro

Giacomo Pizzi14 Giugno 2010

Nel suo viaggio dal 4 al 6 giugno in Terra Santa, Papa Benedetto XVI ha visitato anche Cipro, isola tradizionalmente considerata parte dell’area del Medio Oriente denominata Terra Santa.

“Questo viaggio a Cipro è, in molti sensi, una continuazione del viaggio dell’anno scorso in Terra Santa  e anche del viaggio a Malta di quest’anno”, ha dichiarato il Santo Padre. “Il viaggio in Terra Santa aveva tre parti: Giordania, Israele e Territori palestinesi. Per tutti e tre si trattava di un viaggio pastorale, religioso; non era un viaggio politico o turistico. Il tema fondamentale era la pace di Cristo, che deve essere pace universale nel mondo.”

L’isola di Cipro e San Paolo

Nel corso del suo viaggio, Papa Benedetto XVI ha ricordato l’importanza dell’isola di Cipro come tappa dei viaggi missionari dell’Apostolo Paolo: “Riservati per sé dallo Spirito Santo, Paolo, unitamente a Barnaba, originario di Cipro, ed a Marco, il futuro evangelista, dapprima giunsero a Salamina, dove iniziarono a proclamare la parola di Dio nelle sinagoghe. Attraversando l’isola, giunsero a Pafos, dove, proprio vicino a questo luogo, predicarono alla presenza del proconsole romano Sergio Paolo. Fu quindi da questo posto che il messaggio del Vangelo cominciò a diffondersi in tutto l’impero e la Chiesa, fondata sulla predicazione apostolica, fu capace di piantare radici in tutto il mondo allora conosciuto.”

Il Santo Padre ha poi espresso preoccupazione per la situazione in Terra Santa, precisando che la situazione di continuo conflitto in Medio Oriente deve essere un motivo di riflessione per tutti i fedeli Cristiani. “Nessuno può rimanere indifferente alla necessità di offrire sostegno in ogni maniera possibile ai Cristiani di quella tormentata regione, affinché le sue antiche Chiese possano vivere in pace e prosperità. Le comunità cristiane di Cipro possano trovare un ambito molto fruttuoso per la cooperazione ecumenica, pregando e lavorando insieme per la pace, la riconciliazione e la stabilità nelle terre benedette dalla presenza terrena del Principe della Pace.”