Amir non aveva avuto il tempo di capire cosa stesse succedendo. Un boato sordo, la terra che tremava violentemente, poi il silenzio rotto solo dal fragore dei crolli e dalle urla.
Nel febbraio 2023 aveva dieci anni, quando in un attimo Karm-Dodo, il quartiere di Aleppo che era stato il suo mondo sin da quando era nato, si era trasformato in uno scenario da incubo. Dopo il terremoto la loro casa quasi non esisteva più: era inagibile, un ammasso di pietre e di macerie.
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Amir quindi passa la maggior parte del suo tempo in strada: un po’ per fuggire, un po’ per cercare una dimensione di gioco e libertà tanto importante per un bambino della sua età. Il suo fratellino Fadi lo segue sempre, emulandolo in ogni cosa che fa.
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La casa riprende vita, diventa un luogo dove si sta bene. Amir e Fadi sono tornati a dormire sui propri letti, e guardano, da dietro i vetri chiusi, la città distrutta sotto il vento d’inverno.
Con te, al centro del mondo.
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