Raccontare la Terra Santa: un oggetto prezioso in dono al Museo Archeologico

Giacomo Pizzi11 Ottobre 2011

Il Museo archeologico dello Studium Biblicum Franciscanum ha ricevuto ieri, 10 ottobre, un prezioso oggetto in donazione.

Si tratta di uno stampo litico per la produzione di eulogie, che riporta incise sui due lati le scene bibliche che hanno come protagonisti il patriarca Abramo e il profeta Daniele. Le eulogie sono delle fiaschette in ceramica o metallo destinate a contenere una modesta quantità di olio proveniente dalle lampade che ardono sui luoghi santi. I pellegrini, soprattutto delle chiese d’Oriente, amano portare con sé queste eulogie, come ricordi del loro viaggio in Terra Santa.

Questo oggetto, dal grande valore storico e artistico, è stato rinvenuto – secondo le informazioni che possediamo – a Gerusalemme, nell’area di Siloam, qualche decina di anni or sono ed è stato ora donato al Museo Archeologico da un generoso collezionista texano, il sig. Erich Spangenberg, grazie al dedicato interessamento di uno dei più noti venditori di antichità della Città Vecchia di Gerusalemme, che ha servito da intermediario.

Per celebrare questo avvenimento e ringraziare il donatore, si è tenuta ieri, 10 ottobre, una cerimonia presso la sala della Madreperla nel Convento di San Salvatore. Alla cerimonia erano presenti il padre Custode Pierbattista Pizzaballa, padre Eugenio Alliata, direttore del Museo Archeologico dello Studium Biblicum Franciscanum, il donatore e l’antiquario con le rispettive famiglie.

L’oggetto andrà ad arricchire la già ricca collezione del Museo Archeologico, e contribuirà dunque a far avanzare il progetto “Raccontare la Terra Santa“, che ATS pro Terra Sancta sostiene.  Continuano anche, presso il Museo Archeologico, le attività di rilevazione, catalogazione e conservazione previste nell’ambito di questo stesso progetto, con l’obiettivo ultimo di realizzare un moderno centro museale, destinato a pellegrini, turisti, studiosi e alla popolazione locale, per far conoscere e valorizzare – attraverso percorsi guidati e attrezzati – la storia della presenza cristiana in Terra Santa e l’esperienza della Custodia nella conservazione delle tracce della presenza di Cristo e dei primi cristiani.