Aiuto alla Terra Santa: un gesto di solidarietà verso le comunità cristiane

Giovanni Caccialanza3 Dicembre 2021

“Come aiutare i poveri?”, “Perché fare beneficenza?”, “Come realizzare una qualche forma di solidarietà?”: si sa, con le donazioni di Natale alle porte, sono tutte domande che, grazie al Cielo, ci si pone sempre più spesso.

Una possibilità concreta di risposta la offre la Terra Santa, un luogo dove la povertà materiale e la sete spirituale che lì si ritrovano ci invitano a nutrire un’attenzione particolare per i piccoli e i fragili di quelle aree.

Le nostre aree e ambiti di intervento

Sostenere le realtà della Terra Santa, sia a livello religioso che a livello maggiormente ‘laico’ è possibile grazie all’opera dell’Associazione Pro Terra Sancta.

L’Associazione Pro Terra Sancta è dal 2002 impegnata accanto ai frati francescani della Custodia di Terra Santa (l’istituzione che inquadra la missione francescana in Terra Santa) per realizzare numerosi progetti di varia natura lungo l’intera estensione della Terra Santa: dalla Siria, all’Egitto, passando per il Libano, la Giordania, Israele e la Palestina. Si tratta dei luoghi in cui risiedettero le prime comunità cristiane, e proprio qui Pro Terra Sancta porta avanti tre generi di iniziative:

  1. attività di conservazione del patrimonio storico-culturale presente in queste aree;
  2. progetti di tutela, educazione e assistenza per donne, bambini e categorie fragili (disabili, anziani, malati…);
  3. interventi tempestivi in contesti d’emergenza (distribuzione di viveri, di acqua, di vestiti, di medicinali…).

aiuto terra santa

Perché aiutare la Terra Santa oggi?

La regione geografica in cui Pro Terra Sancta è attiva, la Terra Santa, appunto, è dunque un’area molto vasta, ben più estesa della Città Santa, Gerusalemme, e delle sue propaggini. Si tratta di un territorio di migliaia e migliaia di chilometri quadrati, che conosce le sabbie desertiche della Siria, le rocciose e aride montagne della Giordania, le vallate fertili del Giordano e del Nilo… Insomma, una realtà ampia e variegata, che presenta bisogni molteplici e differenti gli uni dagli altri.

Per questo è importante, quest’anno, guardare a questi luoghi per aiutare i poveri a Natale: perché Pro Terra Sancta deve far fronte a necessità ampie, diverse, molto lontane le une dalle altre, che chiedono impegno, attenzione e conoscenza per essere comprese ed accolte, prima di essere risolte. Per poter rendere concreto quest’impegno che l’Associazione spende per chi si trova in condizioni di estrema povertà, c’è bisogno di aiuto da parte di tanti.

L’azione concreta di Pro Terra Sancta

Pro Terra Sancta offre qualche motivazione per cui fare beneficenza per la Terra Santa oggi. È soprattutto la cifra dell’impegno dell’Associazione in favore dei cristiani in Medio Oriente a garantire queste ragioni di sostegno a Pro Terra Sancta, che è in Terra Santa per dare aiuto. 

È infatti importante, soprattutto oggi, offrire aiuto alle comunità cristiane, in tempo di pandemia particolarmente provate dall’isolamento e dalla solitudine, antitesi della comunione su cui vorrebbero edificarsi. Ed è importante farlo in Terra Santa. Qui, infatti, i cristiani furono per la prima volta chiamati per nome, perché non si spenga la presenza delle chiese raccolte nel nome di Gesù, proprio là dove il Signore è nato ed è vissuto. È importante, insomma, offrire concreto sostegno alla presenza cristiana in Terra Santa per preservare e far crescere quelle che rischiano sempre più di diventare minoranze cristiane, in una logica di fraternità che è sempre più doveroso attuare, come non manca di ricordarci anche papa Francesco.

È importante impegnarsi per la Terra Santa, poi, anche sulla scorta di preoccupazioni filantropiche ed umanitarie: in Libano, l’80% della popolazione si trova oggi sotto la soglia della povertà assoluta (meno di $1,5 al giorno); in Siria la guerra non cessa di mietere vittime, e le sanzioni internazionali di inquietare il futuro della popolazione; in Palestina, sono milioni (secondo la Croce Rossa) gli uomini e le donne che non sono in grado di “far fronte ai bisogni più elementari”.

L’aiuto alla Terra Santa nel corso dei secoli

Del resto, la tradizione di carità (sia in forma di carità cristiana o meno) nei confronti della Terra di Gesù e dei suoi discepoli affonda le sue radici lontano, nei secoli. Dall’impegno dei primi discepoli cristiani per l’evangelizzazione di queste terre mediorientali, in cui trovò spazio anche la conversione di Paolo di Tarso, fino alle forme moderne e laiche di assistenza umanitaria spesso indispensabile per la popolazione, sono molte le forme in cui questa tradizione di carità si è concretata.

Si pensi alle grandi donazioni dei sovrani medievali per le basiliche in Medio Oriente, quando queste, a partire dal 1099, furono condotte sotto il controllo cristiano nel corso della conquista crociata. O a tutti i pellegrini che hanno durato fatica e sostenuto sforzi considerevoli per recarsi sui passi di Gesù. Si pensi a tutti quelli che, come i francescani dal 1342, anno di istituzione della Custodia di Terra Santa da parte del papa Clemente VI, spendono la vita per prendersi cura dei Luoghi Santi della Cristianità.

Ma si pensi, sotto il profilo non confessionale, a quante persone, a quante fondazioni sociali, a quante realtà istituzionali hanno garantito aiuto economico per i poveri di territori come quelli palestinesi o siriani: tutte aree entro le quali si sono consumati drammi terribili per il secolo scorso e per il nostro tempo. Tutti luoghi in cui oggi più che mai c’è bisogno di curare e sostenere le comunità locali, di promuovere la loro resilienza, di inaugurare cammini di pace. Quanto può essere realizzato attraverso concreti gesti di carità, che Pro Terra Sancta, insieme a tante altre associazioni di beneficenza, è pronta a diffondere sul territorio.       

Come fare beneficenza o donazioni in favore dell’Associazione Pro Terra Sancta?

Modalità di sostegno alla Terra Santa        

Quello che qui possiamo proporre è di aiutare la Terra Santa attraverso i progetti che Pro Terra Sancta ha costituito in quei luoghi. In merito a questo, vi segnaliamo anche la pagina “Progetti” del nostro sito internet www.proterrasancta.org.

Le modalità attraverso le quali si può aiutare Pro Terra Sancta sono cinque:

  1. Versamento da carta di credito o da circuito Paypal recandosi all’apposita pagina sul nostro sito internet, anche attraverso questo link.
  2. Sottoscrizione di un bollettino postale, da indirizzare ad “Associazione pro Terra Sancta”, e da versare sul conto corrente postale numero 1012244214.
  3. Versamento tramite bonifico sul conto corrente intestato a “Associazione pro Terra Sancta”, presso Banca Popolare Etica, con IBAN IT56R0501812101000014400444
  4. Sottoscrizione dell 5xmille intestandolo ad Associazione pro Terra Sancta, indicando nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 97275880587
  5. Donazione in memoria online, attraverso bonifico bancario o bollettino postale.
  6. Lascito testamentario all’Associazione, per rimanere per sempre in Terra Santa. È sufficiente dichiarare il proprio interesse con una mail indirizzata a lasciti@proterrasancta.org, e seguire le istruzioni che si riceveranno in risposta.
  7. Prestazione di servizio volontario in Terra Santa