Basilica del Getsemani: iniziano i lavori di restauro

Sono iniziati in questi giorni i lavori di restauro della Basilica del Getsemani, a Gerusalemme. Mentre gli operai dell’Ufficio Tecnico custodiale montano le impalcature, facendosi largo tra i turisti che già di prima mattina affollano la Basilica, Raed – uno degli esperti che coordinerà il restauro dei mosaici – organizza il lavoro.

Sotto le volte mosaicate di quella che viene chiamata la Basilica delle Nazioni, spiega come si svolgerà le attività di restauro: “L’impalcatura sarà mobile, e ci permetterà di lavorare su una parte per volta. Le attività saranno prima di documentazione, per verificare le parti del mosaico più danneggiate e scegliere i materiali più adatti per il recupero, poi avverrà la pulitura e il restauro vero e proprio“. Non solo i mosaici interni alla Basilica saranno oggetto di restauro, ma anche quello sulla facciata, molto danneggiato anch’esso. Continua Raed: “É la prima volta che viene eseguito un’intervento di questo tipo sui mosaici del Getsemani, che sono tutto sommato abbastanza recenti, risalgono agli anni ’20. Il restauro verrà eseguito probabilmente anche sui mosaici di epoca bizantina, che si trovano sul pavimento della Basilica.”

Rasmi, anche lui mosaicista, spiega che “oltre al restauro dei mosaici, l’intervento prevede anche un risanamento del tetto, per bloccare le infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato le volte mosaicate. Di questo si occuperanno gli ingegneri e gli architetti coinvolti nel progetto, mentre noi ci occuperemo essenzialmente del restauro dei mosaici“.

L’intervento alla Basilica del Getsemani è reso possibile grazie al sostegno di ATS pro Terra Sancta e al finanziamento di un programma italo-palestinese chiamato PMSP (Programma di Sostegno alle Municipalità in Palestina), che prevede la collaborazione tra un Comune italiano e un ente palestinese. In questo caso, il comune italiano a supportare l’intervento è il Comune di Rovereto, mentre dalla parte palestinese vi è il Mosaic Center di Gerico.

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