Dalla Sicilia a Betlemme, francescani in aiuto dei più poveri

Giacomo Pizzi8 Aprile 2014

Continua la collaborazione tra la ONLUS frate Gabriele Allegra, ONG dei Frati Minori Siciliani, e i Francescani di Terra Santa, tramite ATS pro Terra Sancta.

La Allegra ONLUS è sempre stata attenta alle esigenze degli ultimi, in particolare della Terra Santa e di Betlemme, luogo prediletto di San Francesco.

Ogni anno la Allegra ONLUS supporta con aiuti importanti vari progetti: le donazioni raccolte hanno permesso in questi anni di sostenere e aiutare gli ultimi di Betlemme, in una realtà socio-economica dove spesso si rischia di perdere la speranza.

I progetti finanziati per il 2014 sono vari:

1-     L’assistenza ai ragazzi con disabilità della casa famiglia Hogar Niño Dios, che ospita 25 bambini disabili, che altrimenti non avrebbero alcuna assistenza.

2-     L’assistenza alla Casa del Fanciullo, istituto nato nel 2007, come affiliazione al Terra Sancta College, con lo scopo di aprire una nuova finestra di speranza, oscurata dal buio della povertà e dalla miseria, ai bambini che vivono una realtà dolorosa

3-     Il supporto al Terra Sancta College, la scuola più antica di Betlemme, con un contributo che andrà sia al mantenimento della struttura che a borse di studio per bambini in difficoltà.

4-     L’aiuto alla Scuola Elementare delle Suore del Rosario, scuola che raccoglie e permette di studiare ai bambini più poveri di Betlemme.

5-     Un contributo diretto all’Ufficio Servizi Sociali dei francescani a Betlemme, che si occupa di aiutare le famiglie cristiane in difficoltà in una realtà dove ogni servizio sociale, psicologico e assistenziale è assente.

6-     Il progetto Betlemme è anche anziana, promosso da ATS pro Terra Sancta a supporto delle suore della Società Antoniana che si prendono cura delle anziane di Betlemme, categoria estremamente vulnerabile e a rischio di emarginazione sociale.

Il contributo della Allegra ONLUS permetterà alle persone che usufruiscono dei servizi offerti da queste realtà di passare una Pasqua più gioiosa e soprattutto di vivere la speranza della Resurrezione non solo nella preghiera ma anche nella vita di ogni giorno, nelle situazioni concrete di difficoltà.

Ringraziamo tutti i nostri benefattori, pregando perché la Provvidenza possa continuare ad agire attraverso di loro e a ridonare la speranza a chi è sul punto di perderla.