Scout Betlemme

Inizio e fine del Natale a Betlemme: cattolici e ortodossi in festa

Veronica Brocca13 Gennaio 2023

Cornamuse, tamburi, trombe e bandiere hanno fatto da sfondo alla festosa giornata di venerdì 6 gennaio a Betlemme. Numerosi gruppi scout della Terra Santa si sono riuniti lungo le strade della città palestinese per celebrare la Vigilia del Natale Ortodosso, che si festeggia tredici giorni dopo quello Cattolico. Al tempo stesso, il calendario gregoriano, seguito da cattolici e protestanti, segna questo primo venerdì di gennaio l’Epifania del Signore, accolta dall’entrata del Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, nella Basilica di Santa Caterina.

Un gruppo di scout lungo Star Street

Betlemme era in festa. Cristiani cattolici e ortodossi hanno celebrato le proprie feste in ordine e armonia, senza il rischio di sovrapporsi a vicenda. Questo è possibile ogni anno grazie alle forze di sicurezza e allo Status Quo, che da quasi due secoli regola l’esercizio di culto delle numerose Chiese cristiane della Terra Santa.

Nonostante la lieve pioggia, dalla Via della Stella fino alla piazza della Mangiatoia curiosi e fedeli si sono riversati lungo le strade per filmare il corteo degli scout composto in maggioranza da cristiani ortodossi, ma anche alcuni cattolici riconoscibili grazie alla bandiera gialla e bianca del Vaticano.

Messa Patton
La Celebrazione Eucaristica presieduta da fra Francesco Patton per l’Epifania

Il Custode di Terra Santa a Betlemme

Nonostante la lieve pioggia, dalla Via della Stella fino alla piazza della Mangiatoia curiosi e fedeli si sono riversati lungo le strade per filmare il corteo degli scout composto in maggioranza da cristiani ortodossi, ma anche alcuni cattolici riconoscibili grazie alla bandiera gialla e bianca del Vaticano.

La basilica di Santa Caterina era gremita di fedeli e di autorità, come il sindaco di Betlemme Hanna Hanania e il Console Generale d’Italia a Gerusalemme, Giuseppe Fedele.

Durante l’omelia per la solenne celebrazione eucaristica, il padre Custode ha ricordato che «solo se impariamo ad adorare il bambino Gesù diventeremo persone autentiche. Solo se lo metteremo al centro delle nostre scelte le nostre scelte porteranno frutti di bene. Solo se la nostra volontà e il nostro amore saranno in sintonia con la volontà e l’amore del bambino Gesù saremo veramente liberi».

Fra Patton era presente a Betlemme nella Grotta della Natività già dal 5 gennaio, giorno in cui la Custodia di Terra Santa inizia la celebrazione dell’Epifania. Il tempo di Natale per i cattolici si conclude con la festa del battesimo di Cristo, domenica 8 gennaio. La ricorrenza dell’Epifania per i cristiani ortodossi “scala” in base al loro Natale, si celebrerà giovedì 19 gennaio.

Scout Betlemme
Scout cattolici
Scout Betlemme 2
Grandi e piccoli scout guidano il corteo

Il Patriarca ortodosso S.B. Teofilo III

Il Patriarca della Chiesa ortodossa di Gerusalemme, Sua Beatitudine Teofilo III, è entrato nella Basilica della Natività intorno a mezzogiorno, ma anche per noi che eravamo sul sagrato ad attenderlo ci è stato difficile intravederlo tanto era circondato da fotografi, giornalisti e polizia.

I cristiani di Terra Santa hanno vissuto questi giorni di festa con gioia mista a sconcerto per quanto successo nel cimitero protestante sul monte Sion.  Martedì scorso, S.B. Teofilo III ha condannato pubblicamente il folle e gravissimo gesto affermando che «i nostri fratelli e sorelle sono vittime di crimini di odio, le nostre chiese sono regolarmente profanate e vandalizzate e il nostro clero è soggetto a frequenti minacce e intimidazioni».

L'ingresso di S.B Teofilo III nella Basilica della Natività
L’ingresso di S.B Teofilo III nella Basilica della Natività

Venerdì scorso il Patriarca ortodosso e latino si sono incontrati e abbracciati all’interno della Basilica e qui potete vedere alcune immagini della giornata intera. Le celebrazioni per l’Epifania si sono concluse con i tre giri attorno al cortile di San Girolamo come vuole la tradizione. I frati francescani hanno poi regalato incenso e mirra ai fedeli e fra Francesco Patton ha ricordato che i doni fatti dai tre Re magi sono il segno che Gesù bambino è il regalo più bello.

Terminato il Santo Natale, coi ci auguriamo che questa Epifania (Epihàneia – manifestazione della divinità) porti gioia e fratellanza come quella che i giovani scout ci hanno regalato con la loro festosa musica.