La notizia del Terra Sancta Museum su Avvenire e Corriere della Sera

Giacomo Pizzi21 Marzo 2013

“Un progetto ambizioso, quello di “raccontare la storia del Cristianesimo dalle origini”. Sarà pronto nel 2015, ma i lavori sono già iniziati da tempo. Con l’apertura al pubblico di un moderno complesso museale – unico finora in tutta la Terra di Dio – i francescani della Custodia intendono valorizzare il patrimonio artistico, archeologico e culturale, conservato durante gli otto secoli trascorsi in queste terre.” Così si legge oggi (21 marzo) su Avvenire. Grande spazio viene dato alla futura apertura del Terra Sancta Museum.

“Si parla di un patrimonio enorme – prosegue l’articolo di Avvenire –, reperti antichissimi rinchiusi da anni nei magazzini della Custodia a Gerusalemme. C’è il rischio di perdersi a contare le quasi 80.000 monete, le 2000 lucerne, i 12000 oggetti di diverso tipo, regali che i re cristiani di tutto il mondo fecero nei secoli scorsi ai frati francescani in segno di gratitudine. “Tutte queste cose verranno presentate al pubblico non solo per esaltarne il valore materiale – continua padre Eugenio Alliata (direttore del Museo Archeologico dello Studium Biblicum Franciscanum e della Commissione Scientifica del nuovo Terra Sancta Museum, ndr) – ma come testimonianza del supporto di tutto il mondo verso i luoghi santi e la terra che ha visto nascere il Cristianesimo” (Andrea Avveduto, Avvenire, 21 marzo).

Sulla home page del sito di Avvenire, inoltre, è stato pubblicato oggi il video “Raccontare le radici: il Terra Sancta Museum”, realizzato dal Franciscan Media Center per presentare il progetto.

Anche il Corriere della Sera aveva dedicato una pagina intera del suo inserto “La Lettura” al futuro Terra Sancta Museum, domenica 11 marzo, ponendo l’accento anche sulla Mostra che si terrà a Parigi a partire dal 16 aprile, dove verranno esposti molti pezzi provenienti dalla Custodia di Terra Santa e che saranno ospitati nel nuovo Museo a Gerusalemme:

“Parigi si è riservata, dopo quattro anni di trattative e intensi preparativi, una esauriente anteprima con la mostra Il tesoro del Santo Sepolcro che sarà aperta dal 16 aprile prossimo (fino al 14 luglio) al Castello di Versailles e alla Casa di Chateaubriand e dove saranno esibiti impressionanti pezzi di oreficeria e parati (l’insieme di piviali e casule che compongono il vestiario dei celebranti nella messa pontificale) mai esposti prima, ma anche arredi sacri utilizzati al Santo Sepolcro oggi come quattro o cinque secoli fa. Duecento pezzi quasi tutti provenienti dalla Custodia di Terra Santa, con l’eccezione di qualche esemplare messo a disposizione dal museo del Louvre e dal Vaticano.” (Elisabetta Rosaspina, La Lettura, Corriere della Sera).

In allegato è possibile leggere per intero i due articoli.