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Notizie allarmanti dalla Siria. Il custode, Padre Pizzaballa: “Soccorriamo tutti, anche chi ha perso la speranza”

Giacomo Pizzi17 Dicembre 2013

Miliziani jihadisti di Al Nusra e salafiti hanno occupato stanotte il villaggio cristiano siriano di Kanye imponendo alla popolazione di obbedire alla sharia e alle donne di indossare il velo islamico, pena l’immediata fucilazione.

Un abitante ha dato l’allarme tramite l’arcivescovo emerito di Aleppo, monsignor Giuseppe Nazzaro: “Temiamo – ha detto il presule – che la popolazione sia costretta a fuggire in massa o a convertirsi all’Islam se non vuol essere massacrata”. Nel Nord del Paese, sfuggito al controllo delle forze governative, si indebolisce la presenza della componente più laica antagonista al regime di Bashar al-Assad, a vantaggio degli elementi estremisti. Alcune testimonianze dirette confermano che i gruppi più radicali hanno assunto il pieno controllo del territorio e che lo governano come un «emirato», imponendo per tutti la Shari’a.

La situazione è particolarmente rischiosa per la minoranza cristiana. Chi contravviene alle disposizioni incorre nelle sanzioni previste dalle più rigide norme religiose musulmane. L’obiettivo sembra essere chiaro: indurre la popolazione cristiana ad andarsene. Nonostante ciò, i frati francescani continuano a rimanere presenti per “soccorrere – come ha detto recentemente il custode – chi ha perso tutto: persino la speranza”.

Abbiamo già raccolto molto, in questi due anni e mezzo di conflitto, grazie alla generosità di tante persone, ma purtroppo non basta. Il tuo aiuto può fare davvero la differenza per la popolazione siriana.